Gomorra, il libro di Roberto Saviano edito da Mondadori che - fino a oggi - ha venduto 400 mila copie, che si appresta ad essere pubblicato anche all'estero e sulla cui traccia dovrebbe essere realizzato anche un film, è già stato ristampato con le prime rettifiche. Altre, più o meno sullo stesso tenore, sono in via di presentazione. Uno dei primi casi riguarda la ri-pubblicazione del testo con l'aggiunta, a pagina 141, dell'autore (il giornalista Simone De Meo) dell'articolo (su un Patto tra il clan di Lauro e gli scissionisti) pubblicato dal quotidiano Cronache di Napoli il 27 giugno 2005. E' uno degli unidici casi personali rilevati dal solo giornalista di Meo al quale, si apprende, seguiranno identiche richieste di ristampe 'corrette'. Saviano, che a quanto pare ha avuto un rigetto nel riportare nomi di colleghi e di quotidiani locali (oltre a quelli da lui citati) preferendo citare perfino The Guardian e altri quotidiani inglesi, per parlare del Patto si era limitato a indicare che era stato pubblicato su un giornale, un quotidiano, in edicola il 27 giugno 2005 dimenticandosi (volontariamente?) di citare autore e testata. Dimenticanza replicata più volte anche con altre testate e articolisti 'inferiori' a giudizio del giovane autore che ha vissuto tra Napoli e Caserta. Circostanze, peraltro, di cui avevamo già parlato qui. Gli stessi legali della Mondadori, annunciando l'inserimento del testo che Saviano non aveva riportato, avevano fatto sapere al giornalista Di Meo - tramite lettera - che a pagina 141 del libro non era stata precisata testata e autore dell'articolo. E al ifne di sanare l'incompleta citazione dell'articolo la Mondadori ha provveduto ad inserire l'esatta indicazione. Prima rettifica, a quanto pare, di una lunga serie. (22 novembre 2006-16:459