(di Raffaele Pirozzi) - Sono trascorsi 26 anni da quella tremenda sera che produsse morti, lutti e rovine in Campania ed in Basilicata.
Una immensa forza distruttrice della natura si abbattè con inaudita violenza sui comuni delle 2 regioni.
Per l'ennesima volta intendo unirmi ,con profonda partecipazione, alla sofferenza di quelli che persero persone care a causa dell'evento sismico.
Sull'onda dell'emozione il Parlamento riscoprì i ritardi nello sviluppo delle aree interne del Mezzogiorno ed in particolare nelle 2 regioni colpite così duramente dall'evento terremoto.
Questa riscoperta produsse una legge molto generosa, applaudita da tutti come la panacea di tutti i mali: la legge 219/81 che portò nelle aree interne ed in zone marginali lo sviluppo industriale.
E' trascorso più di un quarto di secolo da quella infausta giornata e sarebbe opportuno procedere ad un'analisi puntuale di quello che ha prodotto o non la spesa che lo Stato mise a disposizione che fu, a detta di molti , molto generosa e rilevante. (22 novembre 2006-14:40)
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