San Prisco (Caserta) - (di Teresa Santillo) - Dopo una breve telefonata, probabilmente dell’ex fidanzato, esce di corsa da casa e si butta dalla finestra del vano scala al primo piano in via Siena. R.S, 14enne di San Prisco, ieri pomeriggio intorno alle 16.15 ha tentato di suicidarsi, forse a causa di una burrascosa storia d’amore finita male, come è emerso da fonti della Polizia di Stato. Tutto, stando alla prima ricostruzione dei fatti, si sarebbe verificato nel giro di mezz’ora. La chiamata sul cellulare, la risposta, un pallore improvviso sul volto della ragazzina e poi di corsa verso la porta. La minorenne, che frequenta il liceo scientifico di S. Maria C. V., probabilmente in preda ad una crisi di nervi è scappata per le scale del condominio in via Siena dove abita al piano rialzato, con la sua famiglia e si è lanciata giù da un’altezza di una decina di metri circa. Fortunatamente ad attutire il colpo una Citroen C4 parcheggiata proprio sotto il palazzo dove risiede: in paese già si parla di un miracolo. Poi la telefonata di un parente al 113 e la corsa verso l’ospedale Melario di S. Maria C. V. dove la 14enne è in prognosi riservata, in attesa del trasferimento al Civile di Caserta nel reparto di Neurochirurgia. Le sue condizioni non sembrano gravi. Una ragazza tranquilla, dicono le amiche e chi la conosce dalla nascita. Una studentessa liceale di 14 anni che frequenta amici e che non ha mai mostrato segni di depressione o malattie simili. Insomma una adolescente che potrebbe essersi trovata a fare i conti con i problemi che questa età comporta e che forse le sono sembrati troppi grandi e gravi a tal punto da spingerla al peggio. Ieri sera la scientifica di S. Maria C. V. che sta indagando sulla vicenda, ha sentito i genitori, il papà Salvatore, imprenditore e la mamma impiegata in un asilo della città. Entrambi non riescono a capacitarsi del gesto disperato della figlia. Sulle cause che hanno spinto la giovane all’estremo gesto sono in corso le indagini. (21 novembre 2006-19:47)
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