Caserta - Sono 28 mila gli studenti iscritti nelle facoltà casertane della Sun, Seconda Università di Napoli. Lo ha detto questa mattina il neo Rettore Francesco Rossi presentendo il programma nel corso di una conferenza stampa presso il Teatro di Corte della Reggia di Caserta. Rossi ha puntato l'indice contro la Finanziaria che 'non ci dà ampia facoltà di movimenti, ma cercheremo di rispettare il programma' ha detto. (SEGUE) (20 novembre 2006-20:04)

Sei prorettori, venti delegati e un programma che punta su ambiziosi obiettivi. A venti giorni dall'inizio del suo mandato, il rettore della Seconda Università degli Studi, Francesco Rossi, ha illustrato, oggi, il suo sistema di governance e una serie di traguardi che intende raggiungere già nei prossimi tre anni. "Oltre al prorettore vicario, il professor Mario De Rosa - ha spiegato Rossi - ho scelto 5 prorettori, che chiameremo funzionali, cui conferire il compito di promuovere e coordinare le attività dell'ateneo in particolari settori strategici. I prorettori opereranno nei settori strategici dell'economia (prof. Mario Mustilli), delle questioni giuridiche (prof. Gian Paolo Califano), degli affari interni (Raffele Martone), dei rapporti con le istituzioni (prof. Carmine Gambardella),e della didattica (prof. Benedetto Di Blasio)". "Mi avvarrò, inoltre, della collaborazione dei presidi, dei direttori di dipartimento e di un gruppo di delegati, intesi come persone di sua fiducia, ma sopratutto competenti, con attitudini ed esperienze maturate e con capacità di relazioni interne ed esterne all'Ateneo", ha aggiunto il rettore. "Abbiamo in cantiere anche un progetto dal nome Sun Ospitality - ha spiegato ancora Rossi - si tratta di creare una convenzione per accreditare una serie di strutture alberghiere già presenti sul territorio che possano ospitare gli studenti fuori-sede e studenti e docenti stranieri, in attesa che vengano realizzati alloggi propri dell'Ateneo". Grande attenzione sarà posta, inoltre, alla ricerca anche attraverso l'apertura di uno sportello, la creazione di un tavolo permanente con le istituzioni per i programmi di ricerca, l'attivazione di rapporti costanti con le Pmi, la connessione con agenzie per la partecipazione a programmi di ricerca internazionali. E poi ancora una spinta alle ristrutturazioni edilizie in corso delle facoltà di Ingegneria e Lettere e Filosofia, dare adeguata sede alla facoltà di Psicologia, ma anche al rettorato di Caserta. E poi monitorare i lavori per la costruzione del Policlinico di Caserta, definire il piano triennale per la Didattica e la Docenza, incrementare l'offerta formativa creando nuovi corsi di laurea come quelli in Lettere e Filosofia e in Farmacia, avviare la revisione dello Statuto e dei Regolamenti di Ateneo. "Un Ateneo moderno - ha concluso Rossi - non deve considerare esaurito il suo compito con il conferimento allo studente del titolo accademico e una formazione adeguata alle esigenze del mercato del lavoro. Sarebbe auspicabile, infatti, che almeno nella delicata fase iniziale, l'Università si faccia carico, attivando ad esempio uno "sportello lavoro", di assistere il neolaureato, favorendone il contatto con il mercato del lavoro".