Antonio Tessitore, giovane di Villa Literno (Caserta) che da 3 anni e' affetto Sclerosi Laterale miotrofica, puo' parlare, da oggi, attraverso un sintetizzatore vocale. Un sintetizzatore attivato da un puntatore ottico, grazie Myt Tobii, computer di ultima generazione realizzato dalla SrLabs di Milano e acquistato grazie ad un contributo di 20mila Euro stanziato dal Comune di Villa Literno e di un anonimo benefattore che ha messo a disposizione i restanti 5 mila euro occorrenti per l'acquisto dell'apparecchiatura. I malati di Sclerosi Laterale miotrofica sono destinati a perdere progressivamente l'uso della parola e il supporto tecnologico rappresenta per loro l'unico canale di comunicazione con l'esterno. Per questo motivo, l'associazione ''Luca Coscioni'', attraverso il progetto ''Liberta' di parola'', sta chiedendo a tutti gli enti territoriali d'Italia di sottoscrivere un disegno di legge per garantire contributi economici finalizzati all'acquisto di quelli che vengono comunemente detti dispositivi di ''Comunicazione Aumentativa Alternativa''. La proposta al momento e' stata sottoscritta dalla Provincia di Caserta e dal Comune. Manca solo la firma di Antonio Bassolino per la Regione Campania, che , si legge in una nota, ''tarda ad arrivare''. Antonio, pero', non poteva pii' aspettare. Per questo motivo, il Comun di Villa Literno, ha deciso di muoversi direttamente, finanziando l'acquisto del dispositivo di Comunicazione Aumentativa Alternativa. ''Sono perfettamente d'accordo con Antonio - ha detto il sindaco Fabozzi- quando afferma che non e' importante tanto il suo caso quanto l'approccio che le istituzioni hanno nei confronti di tutti i malati di Sla. Il nostro contributo e' importante perche' abbiamo rotto un fronte e speriamo che le altre istituzioni imitino la nostra modalita' di approccio''. (18 novembre 2006-21:38)
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