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MASSACRARONO UCRAINO: FERMATI UN ITALIANO, DUE INDIANI E UN ALGERINO

I Carabinieri della Stazione di Santa Maria Capua Vetere hanno sottoposto a fermo di p.g. quattro persone, di cui tre stranieri, ritenute responsabili di rapina e lesioni aggravate in concorso ai danni di un ucraino. Il fatto avvenne la sera del 20 ottobre scorso; la vittima, per le gravi lesioni riportate, si trova tuttora ricoverata all’ospedale di Caserta.


Caserta - I carabinieri della stazione dei carabinieri di Santa Maria Capua Vetere – Compagnia agli ordini del capitano Carmine Rosciano - a conclusione di una mirata attività investigativa, hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto quattro persone ritenute responsabili in concorso di “rapina” e “lesioni aggravate”. Si tratta di Antonio Capasso, 44enne pluripregiudicato di Santa Maria Capua Vetere; Larbi Hazadji larbi, 36enne algerino pluripregiudicato, in Italia senza fissa dimora; Jaswander Singh, 26enne indiano, clandestino senza fissa dimora e Bhupinder Singh, 42enne indiano, clandestino senza fissa dimora. Da attività di indagine svolta dai militari emergeva che i quattro, nella serata del 20 ottobre scorso nei pressi delle Poste Centrali dinanzi al Tribunale, avevano violentemente percosso Mikhaylo Yakovenko, ucraino 44enne, rapinandolo della somma contante di euro 250,00. La vittima, a seguito delle gravi lesioni riportate, si trova tuttora ricoverata presso l’ospedale civile di Caserta. Jaswander Sigh è stato inoltre denunciato per inottemperanza al decreto di espulsione emesso a suo carico in data 21 settembre 2005 dalla questura di Caserta. I fermati, dopo le formalita’ di rito, sono stati associati alla casa circondariale di santa maria capua vetere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. (6 novembre 2006-20:33)

 
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