Marcianise (Caserta) - Un interpellanza del gruppo Udc di Marcianise fa luce su un opificio, la 'Laezza Spa' con vista sui Regi Lagni 'realizzato a palafitta - scrivono i consiglieri comunali Giacomo Tartaglione, Pasquale Salzillo, Pasquale Siciliano, Giulio Salzillo, Francesco Zinzi e Angelo Zarrillo Maietta - a palafitta in dispregio di tutte le norme'.
Lo stabilimento, dove si producono arredi per uffici, è ubicato a Marcianise, nella zona industriale sud, su un’ area di 30.000 mq ed una superficie coperta di 15.000 mq, e conta attualmente un organico complessivo di 100 dipendenti, tra uffici e produzione. Dal carteggio riguardante il rilascio di un permesso di Costruire dal dirigente dell'Ufficio Urbanistica (concessione edilizia 6364/01, qualcuno si accorge che il permesso viene rilasciato su un'istanza che aveva per oggetto tutt'altra cosa e non dall'Ufficio Suap competente. Ma il giallo, per così dire, riguarda i grafici che a corredo riportano i timbri del consorzio Asi (Area Sviluppo Industriale) senza dat nè protocollo e, inoltre la lettera di trasmissione della documentazione dal Consorzio Asi al comune di Marcianise è priva di riferimenti numerici e del numero di protocollo di arrivo in Municipio. La lettera - evidenzia l'interrogazione - risulta firmata dalla dottoressa I. in data 7 agosto 2002 ed i grafici firmati dal preisdente dell'Asi Corrado Cipullo, quest'ultimo inediatosi quando la dottoressa I. era già in pensione da un anno. Poi c'è la questione della data del deposito del progetto strutturale acquisito un anno prima dal Genio Ciivle (quando si dice previsioni da mago...) ed il numero relativo alla pratica in realtà corrisponde ad una precedente pratica prima sospesa e poi archiviata. Il Dirigente dell'ufficio Urbanistica, fanno sapere i rappresentanti dell'Udc, ha dichiarato che è tutto regolare mentre il silenzio del sindaco Fecondo, chiamato sulla questione Dirigente-Concessione, sembra assordante. (6 novembre 2006-19:05)
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