“ Non sono interessato a una candidatura regionale con l’Udc, anzi, a dire il vero, sono rimasto molto perplesso nell’apprendere dai vertici provinciali del partito in questione una ipotesi del genere”. Gerardo Trombetta, consigliere provinciale d’opposizione a Corso Trieste dove da tempo si è dichiarato indipendente, prende le distanze da chi lo vorrebbe nuovamente organico alla compagine politica di Casini. Molto probabilmente, quindi, le voci che lo riguardano vengono create ad arte forse anche per “turbare” in qualche modo i nuovi assetti politici del centrodestra di Terra di Lavoro. “Mi meraviglia soprattutto il fatto che l’Udc stia iniziando, con un anticipo di oltre tre anni, e ciò non rientra nella sua tradizione, a stilare la rosa dei papabili per le prossime tornate amministrative. Infatti, come ho potuto costatare direttamente, di solito, l’Udc si riserva le scelte finali al fotofinish. Ecco perché, dunque, mi convinco che la proposta di una mia nomination a Palazzo Santa Lucia sia una vera e propria boutade con intenti palesemente strumentali”. Nonostante questi equivoci il consigliere Trombetta di chiara di “sentirsi fortemente motivato e impegnato nel ruolo di oppositore alla maggioranza di centrosinistra che governa l’ente Provincia. Ragion per cui, sto profondendo tutte le mie energie possibili affinché la Cdl abbia una funzione di opposizione, ma costruttiva, a un governo provinciale al di sotto di ogni più nera previsione”. (30 ottobre 2006-12:35)