(Comunicato Azione Giovani) - In questo scenario di crisi gli stessi Comuni stanno cercando di combattere l’evasione fiscale per far fronte ai tagli provenienti dal Governo. La stessa GestLine ha richiesto, in questi giorni, il pignoramento dei beni dei cittadini iscritti a ruolo per ICI e Tarsu (tassa rifiuti solido urbani). La situazione diventa però insostenibile ed inaccettabile quando sono gli stessi amministratori o ex ad evadere o eludere. È proprio di queste ore la notizia che alcuni degli amministratori della scorsa amministrazione del Comune di Frignano, dei quali alcuni ancora Consiglieri, siano inclusi nella lista degli evasori ed attualmente mancanti di iscrizione a ruolo per l’imposta ICI. Con maggiore precisione l’Associazione Meduc ha voluto rendere noti i nomi di: Vincenzo Mastroianni, Vincenzo Magliulo e Biagio Magliulo. Stando alle dichiarazioni della Meduc il Sig. Mastroianni Vincenzo sembrerebbe non aver pagato sia l’ICI sia gli oneri concessori inerenti il fabbricato realizzato in via Nino Bixio. Il Sig. Vincenzo Magliulo, ex Sindaco del Comune di Frignano ed attualmente Consigliere Comunale, non avrebbe pagato gli oneri concessori e l’ICI per la trasformazione del seminterrato e del sottotetto della propria abitazione situata in Largo Risorgimento. Per il Sig. Vincenzo Magliulo risulterebbe, inoltre, la costruzione abusiva del locale bar, attualmente sede del Bar l’Angolo, ed il mancato pagamento degli oneri concessori. Al Sig. Biagio Magliulo, fratello dell’ex Sindaco di Frignano, vengono invece attribuiti il mancato pagamento degli oneri concessori per i lavori dei locali adibiti a farmacia in Largo Risorgimento e per i lavori di ristrutturazione dell’intero fabbricato situato in via G. Manna. Inoltre sembrerebbero imputabili al Sig. Biagio Magliulo i mancati versamenti di oneri concessori per i lavori, realizzati in modo abusivo, di cambio di destinazione d’uso da deposito a locali artigianali per il fabbricato situato in Via F. Turati con conseguente mancato versamento dell’ICI. Sembra inevitabile in questo momento una verifica pubblica per poter definitivamente smascherare chi con l’inganno in questi anni ha evaso o eluso a scapito dell’intera cittadinanza.