(di Riccardo Ventre, Eurodeputato e Consigliere Comunale a Caserta) - Come ha detto il sindaco, sulla soluzione del problema del traffico vuole ancora meditare. A noi la cosa sembra assurda in quanto se in una campagna elettorale si promettono mari e monti già a quell’epoca si devono avere le idee chiare per come risolvere i problemi, altrimenti diventa tutto un inganno. Ed allora, pur nel nostro ruolo di consiglieri di opposizione, ma per il bene della nostra città eccoci, ancora una volta, ad avanzare, costruttivamente, una proposta. Noi siamo convinti che il problema traffico vada affrontato in uno con quello del trasporto pubblico. Infatti siamo certi che per sfoltire il traffico in maniera efficace, si debba partire proprio dall’assicurare un servizio pubblico di trasporti efficiente. In realtà in tanti utilizziamo la macchina per le varie esigenze quotidiane ma saremmo ben lieti di poterci spostare con mezzi alternativi, se ne avessimo la facoltà. Del resto l’utilizzo della macchina è spesso stressante in quanto comporta il guidare nel caos e il trovare un parcheggio, con la spesa sicura del costo del grattino e della benzina. Allo stato attuale con un trasporto inefficiente, per il quale non sono assicurati, proprio a causa del traffico, né gli orari e tante volte neanche le corse, non si possono certamente invitare i cittadini all’uso dei mezzi pubblici stessi. Un incentivo forte sarebbe l’offrire un trasporto gratuito. Con una prospettiva del genere in molti lascerebbero la propria autovettura nel garage con l’immediata conseguenza della drastica diminuzione del traffico e, come effetto, un rispetto degli orari da parte dei pullman. Questi oggi circolano praticamente vuoti per le strade cittadine. Il comune, se veramente interessato alla soluzione dei problemi traffico e trasporto pubblico, potrebbe sottoscrivere una convenzione con la società interessata secondo la quale versare in un anno alla stessa quanto essa ha incassato sul circuito cittadino, come media, negli ultimi anni, prevedendo, ad integrazione dei maggiori costi della società, un abbonamento simbolico, escluso per gli anziani ed i ragazzi, che dovrebbero ovviamente viaggiare gratis. La rifusione alla società del mancato introito sarebbe di scarsa entità visto che, come detto sopra, i pullman oggi viaggiano pressoché vuoti. Su questa proposta che è di massima ma che stiamo elaborando nei dettagli, si potrebbe aprire un confronto per studiarne la fattibilità ma siamo altrettanto sicuri, tuttavia, che anche questa proposta sarà cestinata come le altre. Come si vede “c’è da fare”….. Buonanotte Caserta. (18 ottobre 2006-17:43)