Un tifoso del Cassino, R.C. di 24 anni, è stato arrestato oggi da agenti del Commissariato di Marcianise (Caserta), perché accusato di porto e lancio di materiale esplodente al'interno dello stadio Progreditur durante l'incontro di calcio, valevole per il girone C del campionato di serie C2, disputato ieri tra la locale compagine e quella laziale. In particolare il tifoso è accusato di avere lanciato bombe carte all'interno del rettangolo di gioco. Si è trattato del cosiddetto "arresto differito", eseguito dopo l'identificazione, avvenuta attraverso le immagini registrate dal sistema di video-sorveglianza, di cui sono dotati stadi ed altri impianti, dell' autore di atti di intemperanza nel corso di manifestazioni sportive. Già due settimane fa il commissariato di Marcianise, diretto dal vice questore, Aldo Mannella, era riuscito ad individuare dalla registrazione video dell'incontro Marcianise-Benevento, alcuni tifosi sanniti ritenuti autori di lancio di oggetti in campo e dell'accensione di fumogeni. Nei confronti dei tre tifosi il questore di Caserta, Mario Papa, ha emesso il provvedimento di divieto di accesso negli impianti sportivi, segnalando i tre nominati ai magistrati di Santa Maria Capua Vetere. (16 ottobre 2006-20:37)