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CULTURA: CONCLUSA A CANCELLO ED ARNONE INZIATIVA 'PIOVONO LIBRI'


Caserta - Si è conclusa con un ottimo successo la manifestazione “Ottobre piovono i libri: i luoghi della lettura” nel Comune di Cancello ed Arnone. L’evento realizzato ad opera della “Consulta per la Cultura” dell’Ente che verteva, prevalentemente, sul tema del dolore e sui problemi giovanili in genere, come i rapporti con la famiglia, con gli amici, con l’ambiente, i desideri dei giovani, le loro aspettative dalla vita, i disagi, le immancabili malinconie (nel nostro caso specifico il dolore per la morte di due coetanei, due ragazzi di 23 e 24 anni, amici tra di loro e di tanti altri ragazzi, che hanno lasciato sgomento e forse rabbia negli amici più cari perché non riescono a trovare una buona motivazione per cui il destino possa riservare a due ragazzi con tutta una vita da vivere, delle morti inspiegabili, inattese, ingiuste). Il dolore, quindi, il tema predominante dell’incontro, che è stato competentemente approfondito da parte del relatore, dottor Salvatore Ventriglia (neurologo, psicoterapeuta, psicanalista, transazionale, didatta). Non è stato semplice portare i giovani ad aprire i loro cuori e ad esprimere le proprie idee, perché come si può immaginare i giovani sono piuttosto restii ad esprimersi dinanzi ad un pubblico che li ascolta, ma il dottor Ventriglia è riuscito con pazienza e con grande competenza ad aprire un dialogo con loro che via, via è divenuto sempre più coinvolgente per tutti; ha concluso che il dolore è comunque uno stato soggettivo, ognuno ha i suoi tempi ed i suoi modi per superare un dolore, ma è essenziale riuscire ad essere uniti: con la famiglia, con altri amici, con la fidanzatina, perché anche solo un abbraccio o una carezza o una stretta di mano, può dare un po’ di forza per continuare. Non è un bene ritenere un tabù parlare dell’amico che non c’è più, bisogna invece ricordarlo spesso, guardare insieme le foto di quando si è stati felici insieme, andare a trovare spesso i genitori, perché è questo il modo di sentirlo sempre vivo in noi, mantenere vivo un ricordo che non si spegnerà mai. Quando si riuscirà a fare questo, significherà, se non altro, di averne accettato la perdita, ma certamente non sarà mai cancellato dal proprio cuore, che ora sorriderà pensando alle marachelle combinate insieme, agli appuntamenti con le ragazze, alle serate in discoteca, alle vacanze fai da te, ed a tante altre cose fatte insieme. In conclusione il vero dolore può sfociare in due modi opposti: si può pensare di superare il dolore facendo ad esempio delle grandi corse in macchina, oppure attaccandosi ad uno spinello o ad una bottiglia, facendo cioè male alla propria persona, ma senza ottenere, ovviamente, alcun risultato soddisfacente; oppure si può affrontare il dolore piangendo, esternando il proprio dolore alle persone care senza alcun timore di essere considerato un debole, abbracciando un altro amico che sta soffrendo come te, perché l’unione dà più forza; c’è un’unica certezza in tutto questo ed è: la vita è come un fiume che scorre, riesce a comunicare, a chi sa disporsi all’ascolto, la verità e la bellezza dell’universo, nonostante le amarezze che alcune volte si è costretti a vivere. Durante l’incontro molto considerevole è stato l’intervento dell’attore Michele Tarallo, che ha letto alcuni brani, selezionati dalla consulta della cultura, relativi ai libri “Padre e Padrone” di Gavino Ledda; “In nome del Figlio: l’adolescenza raccontata da un padre e da un figlio” di Massimo e Niccolò Ammaniti; “I Malavoglia” di Giovanni Verga. La competenza dell’attore anzidetto si è subito rivelata considerevole, ragion per cui è stato apprezzato ed applaudito con entusiasmo dall’attenta platea. L’incontro è stato, quindi, un successo, per cui la consulta ha già programmato ulteriori appuntamenti.

Altre notizie da Cancello ed Arnone: Servizio Civile Nazionale

L’Amministrazione del Comune di Cancello ed Arnone, di cui è Sindaco il Dottor Pasqualino Emerito, intende attuare una serie di iniziative volte al miglioramento della qualità della vita e dei servizi al cittadino. Tra dette iniziative vanno sostenute quelle in materia di Servizio Civile Nazionale e tra le principali attività da compiere per la corretta realizzazione del Servizio Civile, vi sono la progettazione del servizio offerto, la selezione dei giovani volontari ammessi ad espletarlo, la loro formazione generale, l’aggiornamento costante del personale dell’Ente dedicato al Servizio, l’impiego dei giovani, il monitoraggio complessivo dell’attività, il tutoraggio, la mediazione del conflitto, l’informazione, i rapporti con l’Ufficio Nazionale del Servizio Civile, l’aggiornamento normativo. Dette attività esulano le competenze ordinarie del personale dipendente, tanto per la particolare natura delle mansioni quanto per l’innovazione e il carattere specialistico dell’iniziativa. Per quanto evidenziato e sottolineato, il Comune ha considerato che occorre affidarsi ad un ente esperto nel settore del volontariato, della gestione del servizio civile e della formazione, che sia in grado di realizzare in tempi rapidi gli interventi su indicati. A tal proposito, con una recente delibera di Giunta Comunale è stato deciso di affidare all’associazione “Amesci” l’incarico in questione, con la quale è stata stipulata un’adeguata convenzione. L’Associazione “Amesci” ha tra gli scopi statutari la promozione di interventi nei settori dell’assistenza, della prevenzione, cura e riabilitazione, reinserimento sociale, educazione, promozione culturale, protezione civile, cooperazione allo sviluppo, difesa ecologica, salvaguardia e fruizione del patrimonio artistico e ambientale, tutela e incremento del patrimonio forestale, formazione in materia del commercio estero. L’Ente Comunale di Cancello ed Arnone intende favorire lo sviluppo delle attività di cui al punto precedente, anche attraverso l’utilizzo del Servizio Civile Nazionale e nell’impiegare giovani in servizio civile nazionale si assoggetta al rispetto degli obblighi previsti dalla legge 230/98 “Nuove norme in materia di obiezione di coscienza” e della legge 64/01 “istituzione del Servizio Civile Nazionale” tali per cui, sia in materia di progettazione, gestione e formazione dei giovani in Servizio Civile, sia per la complessità e il carattere innovativo del servizio che per la gestione amministrativa delle pratiche, che esula dalle normali competenze del personale dipendente, il Comune ha avuto la necessità di affidare ad una struttura esterna la gestione di tali attività. (15 ottobre 2006-19:25)

 
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