Ora che si rischia di non vedere approvato il finanziamento del suo "Giocattolo" (teatro Garibaldi) siamo arrivati alla frutta; nonostante la sua grande capacità di mediazione e le numerose, ulteriori, regalie concesse ai recalcitranti consiglieri che già cominciano a scappare dalla nave che affonda , Enzo Iodice non riesce più a coalizzare " la cosiddetta maggioranza" su un qualsiasi impegno o programma. Anche se è dubbio che l'interesse della Città sia stato lo scopo principale della compagine così eterogenea che ha amministrato, per nove lunghissimi, dispendiosi ed inutili anni la Città di Santa Maria Capua Vetere , ci si dovrebbe rendere conto che prolungare un'agonia così perniciosa, costituisce un' ulteriore gravissima colpa per chi si ostina a non gettare la spugna. Abbiamo un'occasione più unica che rara di cercare di ridare alla nostra Città un Governo degno di questo nome, formato da persone capaci di amministrare e di predisporre una programmazione concreta e ben cadenzata che miri al suo rilancio. C'è bisogno di frenare il fenomeno dell'edilizia 'selvaggia' che in questi ultimi anni ha deturpato l'aspetto urbanistico ed ambientale di Santa Maria adottando un PUC chiaro ed attento alla salvaguardia dell'aspetto paesaggistico e idrogeologico del territorio. Al caro Enzo Iodice ,chiedo di fare uno sforzo ed agire da persona perbene quale è rassegnando "veramente" le dimissioni dalla sua carica di Sindaco e dando la possibilità a questa Città di dotarsi di una nuova compagine amministrativa che si impegni in un'azione amministrativa efficace e renda possibile un suo rilancio dopo decenni di oscurantismo e di arretramento che ne hanno determinato il regresso politico, economico e sociale. Auspico che possa essere posto in essere un progetto formato da uomini degni, volenterosi e capaci di dare una svolte alla politica cittadina. Ai miei concittadini rivolgo questo appello: "Non fatevi lusingare da false promesse, da chimere irrealizzabili; badate alla sostanze appoggiando solo coloro i quali vi propongono un programma concreto basato su temi che rilancino l'economia, la sicurezza e la vivibilità del territorio. Concediamoci una speranza per i nostri figli per uscire dalla giungla che li sta avviluppando con i tentacoli tesi della delinquenza e dell'anarchia che impera nella nostra Città". (13 ottobre 2006-15:10)