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DUEMILA EURO A PRATICA PER FALSI PERMESSI DI SOGGIORNO: CINESE IN MANETTE


Caserta - Nella mattinata odierna il personale della Squadra Mobile di Caserta ha portato ad esecuzione una ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di S. Maria C.V. su richiesta della Procura della Repubblica nei confronti del cittadino cinese Ni Chaojie di anni 40 gia’ pregiudicato e titolare di un permesso soggiorno. Le indagini nascono da una puntuale investigazione originata da attività di verifica sulla regolarità della documentazione presentata da cittadini di nazionalità cinese per il rinnovo del permesso di soggiorno, nel corso della quale si appurava che numerosi cinesi avevano falsamente dichiarato di aver trasferito la propria residenza al civico 3 di piazza tredici di Caserta e di lavorare come ambulanti o come dipendenti di improbabili datori di lavoro residenti nei comuni di Acerra e Caivano. Le indagini, successivamente avviate anche grazie alle confessioni di alcuni stranieri, consentivano di accertare che il citato Ni Chaojie proponendosi come intermediario e dietro compenso di 2000 € per ogni pratica, formava false attestazioni sia sulla residenza che sull’ esistenza di un regolare contratto di lavoro consegnando i falsi attestati ai connazionali che poi li presentavano, essendo alcuni di essi ignari della loro irregolarità, all’ufficio immigrazione. Con lo stesso provvedimento cautelare è stata inoltre disposta la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di un vigile urbano attualmente in quiescenza il quale omettendo di effettuare il controllo sul posto aveva attestato falsamente la presenza dei cittadini cinesi al citato indirizzo. Il cinese, al quale con provvedimento di diniego era stato nel frattempo revocato il permesso di soggiorno, facendo ricorso al T.A.R. aveva ottenuto la sospensione del provvedimento e un nuovo temporaneo permesso di soggiorno valido sino alla definizione del ricorso amministrativo, comunicando come attuale residenza il civico 100 di via Roma di San Felice a Cancello, dove nella mattinata odierna è stato tratto in arresto. (11 ottobre 2006-16:00)

 
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