Sono iniziati i lavori di ristrutturazione e recupero funzionale del II lotto dell’ex Caserma Sacchi. L’intervento riguarda l’ex Palazzo Vescovile, l’ ex Convento adiacente alla chiesa di San Gennaro ed i corpi di fabbrica ottocenteschi a confine con il Macrico. Il costo complessivo previsto è di € 11.035.681. Uno stralcio è coperto dalle risorse Urban II, asse 1 misura 1.3, per un importo di € 3.254.000, l’altro con i fondi POR assegnati al PIT città di Caserta per € 6.614.429 e fondi Comunali € 1.167.252,18. I lavori sono stati affidati all’associazione temporanea di imprese, vincitrice della gara d’appalto, composta da Impromed Consorzio Stabile S.p.a. e Di Caterino Costruzioni s.r.l. La consegna dei lavori è avvenuta il 6/09/2006 e il termine di esecuzione scade il 7/05/2008. In dettaglio, l’ex Palazzo Vescovile sarà destinato ad “Area della conoscenza e della cultura”, con un museo civico, la sede dell’istituto di studi storici della Città di Caserta e la Biblioteca, oltre ad un’area da destinare a centro operativo e integrato di informazioni culturali e servizi al turista. Per l’area del Convento è prevista la destinazione ad “Area di allestimento per eventi culturali e per la formazione musicale”, con un conservatorio musicale, spazi aperti e chiusi attrezzati per esposizioni temporanee d’arte, sale conferenze. I corpi di fabbrica ottocenteschi diverranno l’ “Area del lavoro e della formazione”, dove troveranno spazio: l’ Agenzia di sviluppo dell’artigianato e dei mestieri della provincia di Caserta, il Centro assistenza e formazione femminile ed i Centri assistenza e formazione per giovani abili e diversamente abili, immigrati; Scuole di formazione di artigianato locale (ceramica, serica, etc.), mestieri locali legati all’edilizia ed alla tradizione rurale, florovivaistica . Intanto, sono in fase di ultimazione i lavori del I lotto, riguardante l’edificio dell’ex Seminario dislocato lungo la Via S. Gennaro e finanziato con i fondi PIC URBAN misura 1.2 con un importo complessivo di € 1.570.000. Il I° lotto, che sarà completato entro la fine del mese, è destinato ad ospitare l’ “Area della comunicazione e dell’assistenza alle Piccole e Medie Imprese”, con la sede degli uffici URBAN, l’ Osservatorio sul mondo del lavoro, il Centro operativo e integrato per l’impiego, il Centro di servizi di assistenza allo sviluppo di attività delle Piccole e Medie Imprese. Il complesso delle Caserma Sacchi, di proprietà del Comune di Caserta, già sede dell’Episcopio e del Seminario Vescovile di Caserta, è un bene vincolato ai sensi del Decreto Legislativo 42/2004 (Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio). Il suo recupero, inserito nel Programma Triennale dei Lavori Pubblici 2004/2006, rientra, in parte, nel PIC URBAN II, periodo 2000-2006, iniziativa comunitaria rivolta a tutti i paesi dell’Unione europea per lo sviluppo sostenibile delle zone urbane in crisi, e in parte nel P.O.R. Campania, periodo 2000-2006- asse V misura 5.1, misura specifica per il riuso di strutture pubbliche degradate da adibire a funzioni culturali e sociali. (5 ottobre 2006-14:50)