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FALSI FURTI D'AUTO: INDAGATO VIGILE URBANO E APPARTENENTI FORZE DELL'ORDINE


Ravenna - Autovetture di alta gamma che venivano 'rubate' poco dopo l'acquisto. Ma, una volta incassata l'assicurazione, l'auto ricompariva e veniva rivenduta, realizzando così un duplice guadagno. E' il meccanismo scoperto da un'indagine contro le truffe alle assicurazioni e alle finanziarie, la corruzione di pubblici ufficiali e il riciclaggio all'estero di autovetture della polizia stradale di Ravenna. Questa mattina sono state eseguite 33 ordinanze di ordinanze di cautelare. Undici riguardano appartenenti alle forze dell'ordine del casertano e del napoletano. Le ordinanze sono state firmate dal Gip di Ravenna Corrado Schiaretti, su richiesta del Pm Cristina D'Aniello. Fino alla tarda mattinata ne erano state eseguite 31. Tra gli appartenenti alle forze dell'ordine ci sono sette poliziotti, tre carabinieri e un vigile urbano, tutti del casertano o del napoletano. L'ipotesi di reato è di associazione a delinquere finalizzata alla truffa alle assicurazioni, falso ideologico e corruzione. Nel corso dell'imponente operazione, scattata questa mattina alle cinque, sono state eseguite anche 43 perquisizioni. L'indagine è iniziata oltre un anno e mezzo fa ad opera della sezione di Polizia giudiziaria della Polstrada di Ravenna ed è stata strettamente coordinata dal Pm D'Aniello. Monitorando i furti di autovetture di grossa cilindrata denunciati a Ravenna, la Stradale aveva scoperto che per la maggior parte le vetture rubate erano state appena acquistate da concessionari della zona e risultavano intestate a persone incensurate della provincia di Caserta. Persone che erano immancabilmente collegate a imprese edili con sede a Ravenna in gran parte però non operanti. Sono così scattate intercettazioni telefoniche e ambientali ed è emerso che quelle vetture, una volta incassato il premio dalle assicurazioni per il furto, venivano 'magicamente' rinvenute (di qui il nome all'operazione 'Potter', dal maghetto Harry protagonista dei libri di Joanne Kathleen Rowling). Grazie alla complicità, così come emerso dalle indagini, di appartenenti alle forze dell'ordine, venivano redatti falsi verbali di rinvenimento e quelle auto venivano cancellate dal centro elaborazione dati del Ministero, senza eseguire però la regolare procedura per non far mai emergere l'effettivo ritorno in possesso della vettura all'originario proprietario. Dopodiché le auto venivano vendute sul mercato italiano, soprattutto in Campania, e all' estero. Le indagini hanno anche permesso di accertare che in alcuni casi i furti neppure venivano inseriti al Ced del Ministero per le ricerche a livello nazionale. Il meccanismo veniva utilizzato anche con autovetture prese a noleggio o in leasing, con conseguente truffa alle società proprietarie. Gli organizzatori dell'associazione a delinquere, sulla base del materiale investigativo acquisito, risiedevano a Ravenna. All'operazione di questa mattina hanno preso parte oltre 200 poliziotti di Ravenna, Bologna, Napoli e Caserta oltre ad una aliquota di carabinieri. Al blitz odierno - ha reso noto il dirigente della Polizia stradale di Ravenna Angelo Tancredi nel corso della conferenza stampa tenuta in questura a Ravenna cui ha partecipato anche il dirigente del compartimento della polstrada di Bologna, dottor Di Salvio - ne seguirà un secondo fra qualche tempo "essendo emersi nelle ultime settimane ulteriori spunti investigativi". Nel corso della conferenza stampa sono stati anche comunicati nominativi di parte dei destinatari delle misure coercitive (mancano infatti quelli degli appartenenti delle forze di Polizia): Antonio Noviello, di 45 anni, di Casaluce (Caserta); Bartolomeo Della Corte, 42 anni, di Frignano (Caserta); Pasquale Favicchio, di 28, di Casaluce; Marco Cerbone, di 41, di Afragola (Napoli); Francesco Cilindro, di 41, di Casaluce; Sergio Varriale, di 40, di Aversa (Caserta); Ciro Natale, di 42, residente a Punta Marina (Ravenna); Rosalia Pignetti, di 31, di Aversa; Mosé Forte, di 41, residente a Marina di Ravenna; Antonio Buonanno, di 35, di Lusciano (Caserta); Raffaele Della Puca, di 31, residente a Ravenna; Alfonso Falcone, di 41, di San Cipriano d'Aversa (Caserta); Pasquale Fontana, di 34, di Aversa; Giuseppe Pannullo, di 23, di Aversa; Luigi Franzese, di 45, di Casaluce; Guelfo Giuliano Poltronieri, di 51, residente a Ferrara; Antonio Romano, di 44, di Villa di Briano (Caserta); Mario Romano, di 36, di Villa di Briano; Giuseppe Troise, di 63, di Gricignano di Aversa; Alberto Zacchia, di 33, residente a Ravenna; Michele Costanzo, di 35, di Aversa; Giorgio Petrillo, di 33, residente a Ravenna. (4 ottobre 2006-18:50)

 
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