I 31 genitori del Carratù in Agosto promisero che avrebbero protestato contro Bassolino e De Franciscis per i danni subiti dai loro figli disabili gravissimi, e così è stato. Sabato 17 Settembre i 31 genitori hanno protestato contro Bassolino a Marano di Napoli. Oggi (ieri per chi legge) i genitori del Carratù, con al seguito amici e parenti, hanno protestato pacificamente contro il Presidente della Provincia De Franciscis, recandosi alla seconda delle quattro giornate contro la camorra a Casal di Principe. La protesta contro De Franciscis si è svolta sotto lo sguardo attento del Presidente della Camera Fausto Bertinotti, al quale i genitori del Carratù hanno chiesto aiuto e solidarietà. Il Presidente della Camera Fauto Bertinotti ha avuto parole di elogio per le associazioni di volontariato ed ha chiesto alle istituzioni di non essere sorde alle richieste dei diritti per i cittadini disabili. E' il signor Vitale a spiegare quanto accaduto: «Vogliamo comunicare la nostra stima al Presidente della Camera Fausto Bertinotti, persona da sempre vicina al mondo del volontariato e dell'associazionismo, al quale abbiamo donato un dinosauro di cartapesta costruito dai nostri figli disabili, e gli abbiamo chiesto aiuto e comprensione. L'obbiettivo della nostra protesta era il Presidente della Provincia di Caserta De Franciscis. Come molti sapranno la Provincia di Caserta nel 2002 si impegnò, con la sottoscrizione dell'Accordo di Programma per i Budget di Cura, a finanziare 250 borse di lavoro per persone con disabilità sociale, borse mai erogate. Ora noi genitori del Carratù chiediamo di sapere perché queste borse di lavoro non sono mai state erogate, ed aspettiamo una risposta concreta dalla Provincia di Caserta. Noi consideriamo comunque il silenzio del Presidente De Franciscis sul caso Carratù un atto di complicità con la Ruggiero. La Ruggiero con l'appoggio della politica locale e con la sua cattiva gestione sta causando lo sfascio dei servizi sociosanitari Budget di Cura, con conseguenze gravissime e danni irreparabili a persone con disabilità sociale». Il signor Vitale alla fine avverte: «La situazione dei 31 disabili gravissimi assistiti presso il Carratù è disperata e la nostra protesta terminerà solo dopo che tutte le cause che penalizzano i disabili gravissimi di Aversa saranno rimosse e dopo che la persecuzione in atto abbai termine». (22 settembre 2006-16:15)