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CONTRABBANDO DOGANALE: G.D.F. SEQUESTRA TV COLOR IN CENTRI COMMERCIALI


SANTA MARIA CAPUA VETERE. La crociata (con relativo esposto) che Francesco Fimmanò, commissario straordinario del gruppo Formenti-Seleco (stabilimento di Sessa Aurunca) sta conducendo contro la concorrenza sleale praticata dai produttori turchi di Tv color – ed ormai conclamata alla luce della presa di posizione di Bruxelles – provoca un primo ed importante risultato. La Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, con un provvedimento a firma del sostituto Antonella Cantiello, ha disposto il sequestro di un apparecchio televisivo per ciascuno dei 31 marchi distribuiti all’interno di alcune grandi catene commerciali del settore ubicate in provincia di Caserta. Le operazioni di sequestro sono avvenute presso i centri Euronics (Aversa, Casagiove, Castelvolturno, Gricignano, Marcianise, Mondragone, Santa Maria a Vico e Teverola); Export (Aversa e Caserta); Eldo (Orta di Atella); Trony (Trentola Ducenta); Unieuro (Caserta e Capua) dislocati anche presso i centro commerciali Medì di Teverola; Iperion di Caserta e Giardini del Sole di Capodrise. «Vi è fondata ragione di ritenere che i tv color in questione – recita il provvedimento - vengano venduti, all’esito dell’esportazione da parte della Turchia, come prodotti originari del predetto Stato, mentre di fatto, ed in relazione alla componente dei tubi catodici, sarebbero da considerarsi prodotti originari dell’Estremo Oriente, nei confronti dei quali esistono dazi antidumping». Tra i 31 marchi finiti nel mirino della procura sammaritana, che ipotizza il reato di contrabbando doganale a carico di persone da identificare, ci sono Autovox, Amstrad, Gbc, Graetz, Daewoo, Sinudyne, Keymat, Roadstar, Irradio, Korting ed altri. Le aziende turche, secondo il commissario Fimmanò della Formenti-Seleco acquistano i tubi catodici dai Paesi dell’Estremo Oriente e li immettono all’interno del mercato comunitario eludendo i dazi. (19 settembre 2006-09:32)

 
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