(di Riccardo Ventre, Eurodeputato) - Undici settembre, la data che ha cambiato la storia o, meglio, che ha preso atto di un mondo che stava per cambiare. Pur con tutto l’amore possibile anche per i fratelli appartenenti ad altre religioni, per rispetto alla diversità che genera crescita e ricchezza e nel ricordo indelebile di migliaia di essere umani innocentemente trucidati, la risposta più civile che potrebbe dare l’Italia al terrorismo sarebbe la nomina di Oriana Fallaci a senatore a vita. Formulai questa proposta già da presidente della provincia inutilmente, ancora più inutilmente la formulo all’attuale Presidente con la consapevolezza che, al meglio, sarò considerato razzista. La difesa di una civiltà dall’assalto violento di un’altra è atto dovuto sul piano etico, sul piano morale, sul piano politico. Oriana Fallaci, certamente non appartenente al mio schieramento politico, è persona che ha dimostrato di avere il coraggio della verità. Ha insegnato a tutti che l’ipocrisia non paga, ha avuto e ha un grandissimo merito nella difesa di nostri valori e, di converso, se si guardano le cose in profondità, senza pregiudizi per i valori stessi che ella sembra contrastare, ossia della civiltà musulmana. (10 settembre 2006-16:20)