SANTA MARIA CAPUA VETERE. Con un’ordinanza depositata presso la cancelleria del tribunale civile di Santa Maria Capua Vetere, il giudice Giovanni D’Onofrio ha disposto il sequestro conservativo di un credito di tre milioni e 800 mila euro nei confronti della società Ecoquattro, fino a qualche anno fa facente capo ai fratelli Michele e Sergio Orsi, ed inglobata nel Consorzio di Bacino Ce 4 il cui braccio operativo è la Egea Spa, società gemmata dal Consorzio Ce4. A ricorrere contro la società costituita nel 2000, è stata la «Flora Ambiente Srl», società di servizi facente capo a Ersilia Flora Orsi, una delle figlie degli ex patron della Ecoquattro. Alla «Flora Ambiente», che vantava un credito riconosciuto dalla stessa Ecoquattro per lo svolgimento di alcuni servizi collaterali all’attività di raccolta di rifiuti per gli scorsi anni, il tribunale sammaritano – su istanza degli avvocati Giovanni Actis e Francesco Buco – ha riconosciuto la facoltà di bloccare tutti gli eventuali beni e crediti liquidi presso terzi vantati dalla società Ecoquattro. Un’ azione che già avrebbe avviato la «Flora Ambiente» anche nei confronti del comune di Castelvolturno a sua volta creditore della Ecoquattro. Il Consorzio Ce4, commissariato agli inizi di agosto dal prefetto Corrado Catenacci, ha il controllo del 97 per cento del pacchetto azionario della Egea Service Spa. Con il 10,62 del prodotto, il Consorzio ha il primato della raccolta dei rifiuti. A breve, la nuova legge 152/2006 farà tramutare i Consorzi in «Autorità d’ambiente», di nomina regionale. (24 agosto 2006-06:30)