Molte compagini idonee del terzo settore che cogestiscono i Budget di Cura con l'ASL CE/2, saputa dell'iniziativa dei genitori del Carratù di assediare la Regione Campania ed in particolare Bassolino e Montemarano, hanno comunicato la loro piena e totale adesione. Dopo ferragosto alla prima seduta del Consiglio Regionale i genitori dei 32 disabili gravissimi assistiti presso il Centro Diurno Simona Carratù e le compagini idonee del terzo settore, che già hanno firmato un documento comune in cui si condanna l'operato della Ruggiero e si accusa la Direzione Generale di voler smantellare i Budget di Cura, manifesteranno insieme presso la sede della Regione Campania ed una folta rappresentanza entrerà nella sala durante una seduta del Consiglio Regionale. L'obiettivo è stanare Bassolino e Montemarano e indurli ad assumersi le proprie responsabilità circa la scellerata gestione dell'ASL CE/2. Il signor Vitale, uno dei genitori con un figlio disabile gravissimo assistito presso il Carratù, spiega: «Già il 13 Luglio 2006 le compagini idonee del terzo settore che cogestiscono i Budget di Cura con l'ASL CE/2 hanno firmato un documento comune denunciando la cattiva gestione e le deficienze della Direzione Generale dell'ASL normanna che sta distruggendo uno dei sistemi più illuminati e riusciti dell'applicazione della Legge Quadro n. 328 del 2000. Questo documento è stato inviato a tutte le istituzioni romane alle quali si chiede un forte intervento presso la Regione Campania. Nel documento le compagini idonee hanno condannato la scelta della Direzione Generale dell'ASL CE/2 per non aver rinnovato per sette mesi il contratto agli ottanta dipendenti che gestivano amministrativamente i Budget di Cura, determinando la totale paralisi dei servizi socio-sanitari. Inoltre le compagini idonee chiedono l'applicazione della Deliberazione n. 113 del 8 Febbraio 2006 con cui la Regione Campania autorizza le ASL a pagare le spettanze dovute per l'anno 2005. Da ieri le compagini che cogestiscono i servizi personalizzati Budget di Cura si sono dette disponibili anche a manifestazioni, presidi e quant'altro presso la Regione Campania, per stanare Bassolino e Montemarano e indurli ad assumersi le proprie responsabilità circa la scellerata gestione dell'ASL CE/2 sui Budget di Cura"(13 agosto 2006)