Anche quest’anno l’Associazione Culturale MateseJazz organizza il festival di Musica Jazz edizione 2006, in Castello del Matese (CE). Gli sforzi posti in essere lo scorso anno sono stati riprodotti ed incrementati al fine dell’organizzazione della nuova edizione del festival. Le sinergie sviluppate con l’Amministrazione Comunale del Comune di Castello del Matese ed il sostegno di altri enti privati, ha permesso il raggiungimento di un’importante meta culturale che si concretizza nella realizzazione di un evento di caratura non solo nazionale, bensì anche internazionale, con la presenza di musicisti ed interpreti del jazz di grande fama. La direzione artistica, curata in primis da Antonio Montone Stella, e dal supporto di esponenti di riferimento del governo cittadino in collaborazione con i membri del Consiglio Direttivo, Giuseppe Zappulo, Salvatore Savino e Salvatore Montone, dell’Associazione omonima, ha permesso di invitare a Castello del Matese musicisti di grosso calibro quali Javier Girotto & Aires Tango, che si esibiranno venerdì 11 agosto, Giancarlo Perna & Ethno Project per il giorno sabato 12 agosto, nonché l’importante presenza del trio italiano più rappresentativo nel panorama jazzistico nazionale ed internazionale: i Doctor Three, Danilo Rea (piano), Fabrizio Sferra (batteria), Enzo Pietropaoli (contrabbasso). Il fatto che territorio matesino sia relegato a margine di confine della Regione Campania, lontano dal centro di potere, motivo per il quale l’attenzione rivoltaci viene minimizzata, conferisce all’iniziativa maggiori stimoli per attrarre l’attenzione degli organi d’informazione. L’evento si inserisce in un connubio perfetto con il territorio, in quanto si colloca nell’Anfiteatro naturale Comunale, in un contesto paesaggistico suggestivo, affascinante ed incantevole che si affaccia sulla piana del volturno. La presenza di musicisti importanti come Antonio Onorato, Marco Zurzolo, Pino Balzano, Gianni Bertoncini, Lorenzo Calgaro, Joe Amoroso, e di Christiane Filangieri, madrina d’eccezione, hanno conferito alla scorsa edizione un prestigio ed un decoro ancora più marcato. Eventi di questo genere devono cercare di creare la speranza di poter rappresentare, per le zone che ci circondano e per il Matese in particolare, un mezzo di sviluppo culturale, sociale e comunicativo.(10 agosto 2006-16:45)