In occasione della tradizionale festa annuale di Azione Giovani, l’organizzazione giovanile di Alleanza Nazionale, che si terrà quest’anno al quartiere EUR di Roma dal 13 al 17 settembre prossimo, è stato confermato il previsto faccia a faccia tra il presidente di A.N., l’on. Gianfranco Fini, e il Presidente della Camera e leader di Rifondazione Comunista, on. Fausto Bertinotti, il quale ha accettato l’invito rivoltogli dall’on. Giorgia Meloni, vicepresidente della Camera dei Deputati e presidente nazionale dei giovani di A.N. “C’è, tuttavia, da restare sconcertati di fronte alle neanche troppo folcloristiche prese di posizione di numerosi e blasonati esponenti del partito della rifondazione comunista, i quali hanno veementemente attaccato il presidente della Camera, colpevole, a dir loro, di non aver declinato l’invito dei giovani di Alleanza Nazionale. Addirittura c’è chi ha parlato di “deriva bertinottiana” e di “decomunistizzazzione” del partito, dimostrando un anacronismo che apparirebbe preoccupante, se non fosse innanzitutto ridicolo. Se si pensa, però, che i rappresentanti parlamentari di Rifondazione comunista risultano determinanti per la maggioranza di governo, si può comprendere quale sia il livello di responsabilità e di credibilità di talune espressioni preistoriche della politica ideologica e di quanto sia ancora lunga la strada di una riconciliazione, resa impervia da una sinistra che non intende fare i conti con la propria storia. La Federazione provinciale di Azione Giovani, nello stigmatizzare una tardiva concezione della politica, ancora fondata sull’odio e sul mancato riconoscimento degli avversari, auspica che tale retrograda mentalità non accomuni i rappresentanti provinciali di Rifondazione Comunista, i cui giovani formalmente invitiamo a “sdoganarsi” partecipando alla convention romana, nell’ottica di un confronto civile che dovrebbe sempre accompagnare qualunque azione politica”. (Il Presidente Provinciale di Azione Giovani - Dario Mattucci) - (10 Agosto 2006-13:48)