"Gli strumenti telematici sono una conquista per le democrazie moderne, occorre disciplinarli nel miglior modo possibile, specie a livello comunitario. Il rapporto tra sofware e legge non può essere lasciato al caso, quasi spetti all'inerzia o allo spontaneismo regolare tale relazione, bensì necessita di un'attenzione specifica da parte del legislatore, nazionale come europeo, affinché questa materia diventi oggetto di studio anche a livello giuridico". E' quanto ha fatto notare il presidente della Provincia di Caserta e membro del comitato delle Regioni dell'Ue Riccardo Ventre nel suo intervento "Difesa e tutela del brevetto software nelle regioni dell'Unione", al convegno promosso dall'Istituto italiano per gli Studi filosofici di Napoli sul tema "Open Source e brevetti software".