A Salò, in provincia di Brescia, due persone, una di Caserta, sono state arrestate per aver preteso 16.900 euro in un mese da un impiegato che aveva chiesto in prestito 1.900 euro. L'impiegato lavora in un istituto di credito, cioè è un bancario. Insomma, se uno che lavora in banca si deve rivolgere a degli 'esterni' per avere un prestito, ciò la dice lunga sull'attività creditizia nel nostro Paese. Alla vittima va tutta la solidarietà per quello che gli è capitato (ora magari, con l'arresto dei due, eviterà anche di pagargli i 1.900 euro) ma la vicenda ha confermato, semmai ce ne fosse stato bisogno, che del sistema bancario italiano non ci si fida nemmeno chi ci lavora. (1° agosto 2006-18:55)