E' sospettato di avere manovrato un 'lucroso' giro di assegni rubati, con la complicità di un direttore di banca. Con questa accusa i carabinieri hanno arrestato il gestore di una pizzeria di Porretta Terma, sull'Appennino bolognese, F.A., 43 anni, originario di Caserta e già noto alle forze dell'ordine. I reati di cui deve rispondere sarebbero avvenuti in Campania: l'uomo è infatti stato raggiunto da un ordine di custodia cautelare in carcere della Procura presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), per concorso in ricettazione aggravata e continuata. La sua posizione è emersa nel corso di un'indagine dei carabinieri di San Nicola la Strada, sulla circolazione di numerosi assegni bancari di provenienza furtiva. Il pizzaiolo, secondo quanto accertato dall'Arma, avrebbe agito in concorso con il direttore di una banca del casertano, ponendo all'incasso diversi titoli di provenienza illecita, per un totale di oltre 84.000 euro, da un conto corrente intestato a una terza persona, che era all'insaputa di tutto. Per riuscirci, avrebbe falsificato di volta in volta le firme apposte sulle distinte di versamento. L'uomo è stato rinchiuso nel carcere bolognese, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria che ne ha ordinato la cattura. (15 luglio 2006-16:30)