Hanno aderito in massa i farmacisti casertani alla protesta promossa dai propri organismi rappresentativi contro il mancato pagamento da parte della regione Campania. Farmaci a pagamento ovunque, ha spiegato il presidente dell'ordine dei farmacisti di Terra di lavoro, Ferdinando Foglia, anche nelle due farmacie comunali di Parete e Mondragone. "La situazione - ha spiegato Foglia - è diventata insostenibile per tutti gli operatori del settore. La nostra protesta è stata condivisa anche dai rappresentanti del sindacato dei dipendenti delle Farmacie e della Lega dei consumatori, che nel corso di un incontro svoltosi stamattina nella sede dell'Ordine, hanno espresso consenso anche alla nostra posizione, che rappresenteremo domani all'assessore Regionale alla Sanità Rosalba Tufano". A giudizio di Foglia l'accordo con la Regione, ed il ripristino dell'assistenza diretta dei farmacisti potrà avvenire "soltanto sulla base dell'erogazione di almeno il 40 per cento delle somme arretrate, per poi 'spalmare' la rimanente parte del credito su più rimborsi". Foglia ha anche auspicato il varo di un provvedimento regionale che garantisca, per quanto concerne il rimborso alle farmacie "il medesimo trattamento a tutte le Farmacie della Regione". "I farmacisti di Terra di lavoro - ha aggiunto il presidente provinciale dei farmacisti - non ricevono rimborsi dallo scorso mese di dicembre, mentre i colleghi di Benevento ed Avellino hanno ricevuto le spettanze fino allo scorso mese di agosto. All'assessore Tufano, dunque chiederemo di predisporre la centralità dei pagamenti, per un uguale trattamento di tutti i farmacisti campani, con le stesse modalità e gli stessi tempi". Il passaggio all'assistenza indiretta ha provocato anche in provincia di Caserta, secondo dati forniti dall'Ordine provinciale di categoria, una contrazione delle vendite, dovuta anche al fatto, che molte famiglie, in previsione della protesta, si erano in precedenza approvvigionate di farmaci.