La legge non è un optional di cui ci si può servire solo quando vi è una convenienza di parte. E’ questo il duro monito indirizzato dal prefetto Paolino Maddaloni ( ex candidato sindaco del centrodestra e attuale consigliere comunale di opposizione) all’indirizzo del centrosinistra chiamato alla guida del governo cittadino di Palazzo Castropignano. In particolare, l’autorevole esponente della Casa delle Libertà ha rimproverato al sindaco Petteruti – durante i lavori del Consiglio Comunale – di non aver ottemperato agli articoli 40 e 46 del Testo Unico sugli enti locali in vigore. “Ho dovuto rammentare al sindaco – spiega il dottor Maddaloni – che la sua amministrazione, per la seconda volta consecutiva, ha disatteso a un preciso obbligo di legge che in maniera perentoria obbliga la stessa amministrazione a nominare la giunta e ad eleggere, sempre nella prima seduta di insediamento, anche il presidente del consiglio e il vice presidente. Tra l’altro, sempre in maniera perentoria, vi è fatto l’obbligo, contemporaneamente alla nomina del presidente del Civico Consesso di procedere anche a quella del vice presidente. Ecco che, dunque, che devo prendere nota di come Petteruti e per estensione la maggioranza di centrosinistra continuino a partire con il piede sbagliato avendo provveduto, solo ed esclusivamente, in due sedute consiliari solo all’elezione del presidente del Consiglio comunale. E pur rispettando la persona del consigliere Biagio Esposito, che aveva ricoperto la stessa carica nella seconda amministrazione Falco, in questo caso si sarebbe, di gran lungo, preferito procedere alla nomina di presidente del parlamentino casertano di un esponente delle minoranze in segno di trasparenza e di piena garanzia anche per le minoranze consiliari che in ogni caso erano state gratificate dal consenso di oltre il 47% dei cittadini e delle cittadine di Caserta. Detto questo, siamo ancora in attesa di conoscere i nomi di chi saranno gli assessori comunali con la speranza che il sindaco Petteruti non resti prigioniero dei veti incrociati deei partiti della sua coalizione di appartenenza e che, invece, proceda, nell’interesse super partes della città, alla nomina di esponenti qualificati e motivati”.(7 luglio 2006-17:43)