Firmato oggi in sede di delegazione trattante il nuovo contratto collettivo decentrato integrativo per i dipendenti della Provincia di Caserta. Soddisfazione è stata espressa dall’assessore alle Risorse umane, Andrea Lettieri, per il quale “sono bastate due proficue riunioni con i rappresentanti di tutte le parti per chiudere la vicenda che si trascinava insoluta da anni, durante i quali si sono susseguite generiche e infruttuose rassicurazioni verso il personale”. Punti qualificanti del nuovo contratto di lavoro, che si ispira a criteri di meritocrazia e equità, sono: nuove modalità di riparto dello straordinario, per la prima volta attribuito – in seguito alla costituzione del fondo – ai singoli dirigenti (l’accordo prevede anche la liquidazione degli straordinari maturati nel corso del 2005); l’approvazione di una serie di progetti per la produttività dell’anno 2005 (progetti già eseguiti); l’apertura della fase di valutazione e approvazione dei progetti sulle produttività dell’anno 2006 che riguardano, in parte, alcuni settori operativi definiti “critici” per il consueto ricorso allo straordinario (i progetti riguardano la Polizia provinciale, i lavoratori del Museo provinciale Campano, i servizi di custodia della sede di corso Trieste). “La stipula del contratto – è stato spiegato subito dopo la firma – mette l’Amministrazione nelle condizioni di operare la riorganizzazione della pianta organica, la ridefinizione delle posizioni organizzative e i criteri di conferimento delle stesse, la riduzione del numero delle posizioni (i risparmi derivanti saranno utilizzati per le progressioni orizzontali)”. Per la prima volta particolare attenzione è stata anche rivolta ai progetti di produttività dei Centri per l’impiego, finora esclusi dal meccanismo. Per Cgil, Cisl e Uil, rappresentate in sede di contrattazione da Giovanni Solino, Carmine Lettieri e Alfonso Leone, “l’Amministrazione ha per la prima volta introdotto una concertazione reale che ha prodotto, dopo quattro anni di attesa, risultati significativi e da noi apprezzati. Mantenendo questo sistema di relazioni sindacali il nuovo obiettivo resta la ridefinizione della pianta organica, a cui si sta già lavorando”. Incontrando la delegazione trattante a fine riunione, il presidente della Provincia, Sandro De Franciscis, ha così salutato l’intesa: “Credo che l’assessore, il direttore generale ed i dirigenti coinvolti abbiano svolto un ottimo lavoro. All’avvio della nostra esperienza avevamo detto e oggi confermiamo che nostro scopo era valorizzare il personale e le professionalità interne, compito assolto con il prezioso lavoro della delegazione trattante”.(6 luglio 2006-06:30)