“L’articolo 18 del Decreto legislativo 286/98, il programma di protezione speciale che in Italia consente di salvare centinaia di donne dal giro della prostituzione, dovrebbe essere esteso a livello comunitario. Proporrò io stesso al convegno di Torino di allargare quest’importante e proficuo istituto anche agli altri Paesi dell’Unione europea”. Il presidente della Provincia Riccardo Ventre anticipa le linee guida dell’intervento che terrà alla conferenza nazionale sulle “Azioni in favore dell’inserimento socio-lavorativo delle donne vittime della tratta”, in programma al Lingotto dal 24 al 25 ottobre. La Provincia di Caserta porterà il proprio contributo di idee al convegno, illustrando quanto realizzato in quest’ultimi quattro anni nella lotta alla tratta, condotta attraverso il “Progetto Speranza”, il programma di protezione speciale messo in campo dal presidente Ventre per rompere il silenzio omertoso di quella che si profila come una nuova forma di schiavitù. L’iniziativa portata avanti dall’Ente di corso Trieste ha consentito di salvare dalla strada settantaquattro ragazze in tre anni, cui devono sommarsi le sedici adesioni registrate nell’ambito della quarta edizione del Progetto avviata quest’anno. “E’ inammissibile che nel terzo millennio – ha sottolineato il presidente Ventre – non la prostituzione ma la tratta, una vera e propria forma di schiavitù moderna, si svolga senza troppi problemi sotto i nostri occhi. L’obiettivo che la Provincia di Caserta si propone di raggiungere da ormai quattro anni a questa parte, attraverso il Progetto Speranza, è appunto quello di combattere tale squallido sfruttamento, recuperando con l’aiuto dell’Arcidiocesi di Capua e di esperti del settore donne immigrate ridotte a schiave ed avviate in maniera coatta alla prostituzione. Questo è il messaggio che cercheremo di veicolare tra i partecipanti, relatori e spettatori, del convegno in programma a Torino”. Nato per dare accoglienza ed inserire nel mondo del lavoro donne e minori extracomunitari vittime della tratta, il programma di protezione speciale della Provincia di Caserta, “Progetto Speranza”, ha consentito di salvare dalla strada ragazze costrette a prostituirsi.