Aversa (Caserta) - 'Hai un problema? E' anche il mio. Dillo a me'. Pieni di manifesti del presidente De Franciscis anche sui muri di Aversa dove i genitori di alcuni disabili lo rcelamano. 'I manifesti con la sua faccia ce ne sono a iosa, ma lui non si fa vedere'
La sede della Direzione Generale dell’ASL CE/2 in via S. Lucia è stata invasa ieri dai genitori dei 31 ragazzi disabili gravi/gravissimi assistiti presso il Centro Diurno Simona Carratù. Il Centro fortemente voluto dal Dott. Franco Rotelli da ieri non esiste più a causa del mancato rinnovo dei Budgets di Cura e del ritardo di circa un anno di spettanze. La situazione è divenuta incontrollabile quando il signor Sarracino, venuto a sapere dell’assenza della Ruggiero, ha prima telefonato ai Carabinieri e poi è stato colpito da leggero malore. La signora Andreozzi afferma: «Secondo indiscrezioni di alcuni dipendenti dell’ASL la Ruggiero sembra che si sia presa una settimana di ferie. Saranno i cittadini e le istituzioni locali e nazionali a giudicare anche questa sua azione. Anche tutti gli altri manager dell’ASL CE/2 risultavano assenti e impegnati in faccende più importanti della vita dei nostri figli. La percezione di noi genitori è stata quella di un’ASL allo sbando, con enormi deficienze in tutti i settori, infatti abbiamo raccolto anche numerose confidenze di altri utenti per malfunzionamenti dell’Ospedale Moscati e di tutti i servizi che l’azienda sanitaria dovrebbe normalmente erogare. Noi da Mercoledì occuperemo pacificamente i locali della Direzione Generale dell’ASL CE/2 e ci asterremo da assumere qualsiasi cibo. Abbiamo anche fatto stampare manifesti con cui tappezzeremo a partire da oggi tutto l’agro aversano: tutti devono sapere. Nel frattempo abbiamo mandato una comunicazione al Presidente della Repubblica Napolitano e attendiamo fiduciosi un Suo celere intervento così come è accaduto l’anno scorso grazie all’allora Presidente Ciampi. Oggi pomeriggio incontreremo gli avvocati per esaminare lo stato delle pratiche e dare il via alla nostra denuncia per omissione di assistenza. Questa volta le famiglie vanno fino in fondo e non accetteranno mezze promesse. E’ inoltre auspicabile anche un celere intervento di Bassolino e di De Franciscis per evitare di rendersi complici della Ruggiero. Inoltre, in riferimento ai manifesti con in quali De Franciscis è presente ad Aversa, vorremmo dirgli che se non interverrà celermente in nostra difesa, noi ce la prenderemo anche con lui». (3 luglio 2006-14:42)