Due vigili urbani di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), appartenenti peraltro all'aliquota di P.g. (polizia giudiziaria) sono stati indagati nell'ambito di un'inchiesta che ha portato a cinque arresti fra cui quello di un noto ed emergente spacciatore del cartello sammaritano, Giuseppe Pimpinella. I vigili, G.D.B. e G.P., quest'ultimo peraltro anche in passato distaccato per servizio presso gli uffici della procura sammaritana in qualità di appartenente alla P.g., sarebbero stati 'filmati' dai carabinieri, in un'occasione, mentre con l'auto del corpo di polizia municipale, si recavano presso l'abitazione del Pimpinella ed eseguivano gli stessi movimenti di tutti coloro che lì acquistavano droga. In più non avrebbero impedito il reato commesso dal Pimpinella. Nell'inchiesta dei carabinieri, emergono anche nomi di famiglie-bene di Santa Maria, figli di professori, dirigenti, commercianti e altri. Un mondo di assuntori di droga che alimentava il traffico illecito di sostanza stupefacente. Per i vigili il pm Alessandro D'Alessio ha chiesto l'arresto rigettato però dal gip Raffaele Piccirillo.(28 giugno 2006-21:13)