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DA SAN FELICE A CANCELLO A ERCOLANO PER SENTENZA DI MORTE


"Eravamo soli e passeggiavamo mano nella mano quando è arrivata la raffica di colpi". Così Aniello Estilio, 21 anni, e la moglie, Assunta Bifulco, 24 anni al settimo mese di gravidanza, hanno raccontato agli investigatori le fasi dell' agguato di ieri sera a Ercolano nel quale sono stati feriti a colpi di pistola. Il presunto sicario, Francesco Massaro, 28 anni, pluripregiudicato di S. Felice a Cancello (Caserta), con obbligo di soggiorno ad Ariano Irpino (Avellino), è stato trovato in possesso di due pistole calibro 9 ed un caricatore completo. Sul selciato di via Trentola, però, sono rimasti numerosi bossoli. Alcuni, calibro 9, che dall' esame balistico risultano esplosi da una pistola già utilizzata per altri agguati ad Ercolano, ed altri calibro 7,65. Massaro non è stato dunque l' unico a sparare, e con lui ha agito un altro killer, oppure qualcuno ha risposto al fuoco. In via Trentola abitano infatti, molti parenti di Assunta Bifulco, che non era il vero obiettivo del raid ma è sorella di un elemento di spicco del clan Ascione, protagonista della faida camorristica con i Birra. Un' altra ipotesi al vaglio degli investigatori è che i due non fossero soli e che Aniello Estilio, piccolo pregiudicato, considerato un "guagliunciello" del boss Giovanni Ascione, non fosse l' unico nel mirino dei sicari. Spavaldo, faccia da duro, bloccato dagli uomini di "Alto Impatto" mentre armato fino ai denti cercava di dileguarsi nel dedalo di vicoletti bui del centro storico di Ercolano, Francesco Massaro durante l' interrogatorio condotto in nottata nel commissariato di Portici avrebbe vantato i suoi legami con i clan Carfora e Di Paolo, oltre alla potenza del padre, Clemente, indagato anche per la strage di Acerra. Il suo curriculum penale non è da meno. Arrestato per estorsione, indagato per associazione camorristica e sorvegliato speciale di polizia. Gli agenti per entrare nella sua villa- bunker ad Ariano Irpino hanno dovuto richiedere l' intervento dei vigili del fuoco. Un killer di professione assoldato per questo e forse per altri agguati ad Ercolano, o uno scambio di favori tra malavitosi ? Un vincolo, o un' alleanza, forse maturata in galera ? Gli investigatori sono al lavoro per chiarire anche questo dettaglio dell' agguato di ieri sera, la storia di un "killer fuori zona".

 
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