“Il prossimo esercizio finanziario del Comune di Caserta, nel 2007, conterrà fra le altre cose, l’azzeramento dell’aumento dell’Ici sulla prima e sulla seconda casa disposto dalla gestione commissariale. Sarà questo solo il primo passaggio verso la riduzione dell’Imposta comunale sugli immobili”. Lo ha ribadito in un incontro elettorale il candidato a sindaco del centrosinistra, Nicodemo Petteruti. “Non promettiamo ciò che non si può mantenere, non è nello stile della nostra coalizione – ha aggiunto Petteruti –. E’ quindi pura demagogia parlare dell’annullamento di una misura già prevista nel Bilancio corrente ed alla quale sono legate previsioni d’entrata certe. Quel che possiamo assicurare è l’impegno della coalizione tutta ad annullare gli aumenti così gravosi previsti per l’Ici fino a creare, con il tempo, le condizioni di compatibilità per l’esenzione totale almeno per la prima casa”. Agli elettori Petteruti ha quindi illustrato come si intende fronteggiare il minor numero di entrate. “E’ nostra intenzione – ha aggiunto – far fruttare i cespiti comunali ampiamente sottoutilizzati o male utilizzati. Faccio un esempio per tutti: il Belvedere di San Leucio, trattato alla stregua di un salotto privato dalla precedente Amministrazione e teatro di discusse iniziative che non hanno lasciato niente alla città, rende oggi alle casse del Comune 70.000 euro annui. Un reddito inferiore a quello prodotto dal fitto di un negozio di 200 metri quadri nel centro della città. Possibile? Noi, e con noi tutta la città, pensiamo di no. Lavoreremo perché tutto ciò non abbia a ripetersi per il futuro, cercando di fornire risposte anche alla richiesta di servizi a domanda individuale. Dai cespiti comunali ricaveremo risorse per aumentare il numero di asili, per migliorare le mense scolastiche e l’assistenza domiciliare”. (1° giugno 2006-19:41)