Un'organizzazione specializzata nel commercio illecito di opere antiche e preziose rubate da scavi archeologici e messe in vendita a prezzi compresi fra i 2.000 e i 50.000 euro: sono al momento 5 le regioni interessate dalle indagini (Campania, Lazio, Umbria, Toscana, Veneto), coordinate dai magistrati delle procure della Repubblica di Roma e S.Maria Capua Vetere. Lo hanno scoperto i carabinieri del nucleo Tutela patrimonio culturale al termine di un'attività investigativa iniziata a novembre del 2005 che ha permesso negli ultimi giorni il sequestro di 750 reperti di varie epoche e dimensioni. Fra questi 53 stucchi architettonici e decorativi che gli esperti attribuiscono alla committenza imperiale. Domani, venerdì 26 maggio, investigatori e archeologi spiegheranno i dettagli dell'operazione "Aurea" alle ore 11 a Napoli a piazza Museo 19, negli spazi del più antico e ricco museo archeologico europeo, il museo archeologico di Napoli. Saranno presenti Giovanni Pastore, vice comandante dei carabinieri tutela patrimonio culturale, Maria Luisa Nava, soprintendente di Napoli e Caserta, Lorenzo Marinacci, responsabile del nucleo militare per la tutela dell'arte in Campania. (25 maggio 2006-17:33)