contributo a cura di Giuseppe Sangiovanni
A contribuire alla vertiginosa impennata dei dati auditel, ci ha pensato lei, Anna Salomone, 86 anni, la vulcanica e dinamica nonnina del Matese, che con la sua storia, ha sbaragliato ed affondato, dalle 11,30 di mercoledì scorso le reti Mediaset, e non solo: con milioni di telespettatori incollati alla tv, ad ammirare la simpatica Nanninella. Una bella soddisfazione per la temeraria nonnina, con il vizietto per il volo con deltaplano, che ha sedotto l’intero team di Piazza Grande, trasmissione di successo, condotta da Fabrizio Frizzi e Stefania Orlando, con la regia dell’inossidabile Michele Guardì. “Esperienza bellissima, indimenticabile- accoglienza straordinaria – quella a me riservata- Fabrizio, Stefania, Michele, (Frizzi, la Orlando e Guardì-ndr) - sono stati con me stupendi, essere ammirata e coccolata da personaggi cosi noti, non è cosa da poco”- il commento a caldo di Anna Salomone, da ieri la nonna più famosa d’Italia, che ha rivelato agli autori e programmisti-registi della trasmissione, il desiderio di fare qualche spot pubblicitario (magari lo spot Ace, quello della candeggina). Disarmante la naturalezza mostrata nell’incontrare gli autori, tutto il team della fortunata trasmissione e vip incrociati in via Teulada. Taccuino colmo, per il cronista, che ha seguito con la nipote Mena, l’entusiasmante trasferta romana, di Nanninella, autentica padrona dello studio, attraversato in lungo ed in largo: ammirata e coccolata dallo stesso Frizzi, Guardì, Paolo Fox, Stefania Orlando, e dalla statuaria Milly Carlucci, “scovata” la sera prima, mentre passeggiava, dalle parti di Via Teulada. “Sono felice di avere una nonna cosi speciale, che ha catturato le simpatie di tantissime persone, un vero tripudio”- il commento della nipote Mena Reveglia (lineamenti che ricordano l’Arcuri teen) - che ha descritto ottimamente l’irrefrenabile nonnina- visibilmente “rapite” (nonna e nipote), durante il pranzo nella mensa Rai, dalla presenza nel tavolo accanto, di Tiberio Timperi, uomo dal grande fascino, che infrange i cuori di milioni di donne: un fisico perfetto, due occhi azzurri come il mare, da fare invidia persino agli uomini, in evidente disagio di fronte a tanta armonia fisica e superba bellezza. Ma torniamo alla nonnina, una persona speciale, dotata di tanta saggezza, protagonista di una grande storia d’amore da libro cuore, una soap agrodolce, bella e commovente, persino per il glaciale cuore dello scrivente, neanche il “Buddha” degli sceneggiatori, verosimilmente avrebbe saputo fare tanto. Operaia per anni, in un cotonificio della zona, infermiera-ostetrica all’occorrenza. L’adorato Mario, scomparso una dozzina d’anni fa- sposato nonostante i segni indelebili lasciati dalla guerra, sul suo fisico (perse un braccio): un matrimonio felice, cinque splendidi figli, Carmine, Marianna, Clotilde, Giuseppe e Vincenza ed un nugolo di meravigliosi nipoti e pronipoti. Famiglia unita, solida, bravissima gente, dedita al lavoro, felice per l’incredibile exploit televisivo.