Presentato oggi dalla Provincia il programma dell’offerta formativa 2003-2004 dello Sportello Amico, gestito in collaborazione con l’Università popolare di Caserta. Lo scopo del progetto è quello di avvicinare la Pubblica amministrazione ai cittadini, offrendo la possibilità a tutti gli Istituti superiori di Terra di Lavoro di usufruire gratuitamente di iniziative di alta formazione. Il programma formativo è stato messo a punto su richiesta delle stesse scuole coinvolte. L’Ente di corso Trieste, in linea con i suoi programmi di promozione e valorizzazione del territorio e delle sue risorse, ha inteso offrire attraverso questa iniziativa un’opportunità ai giovani di approfondimento su tematiche culturali e sociali attuali nel contesto di Terra di Lavoro. Le scuole che hanno già dato la propria adesione sono 10 e si tratta dell’Itc “Pavese” e dell’Itc “Mattei” di Caserta; dell’Ipsia “Leonardo da Vinci” di Sessa Aurunca; dell’Isiss “Don Carlo Gnocchi” di Maddaloni; dell’Itcs “Gallo” di Aversa; dell’Itis “G.C. Falco” di Capua; dell’Ipia “Maiorana” di Santa Maria a Vico; dell’Itas “A. Scorciarini Coppola” e l’Itis “G. Caso” di Piedimonte Matese; della sezione staccata Itas di Formicola. Sei i temi oggetto dell’offerta formativa per la prossima annualità. Il primo a partire sarà quello relativo alla “Educazione alla salute”. Saranno trattati i temi relativi alle malattie a trasmissione sessuale, la contraccezione, le dipendenze da tabacco ed alcool. Previsto anche un corso di primo soccorso ed uso del defibrillatore rivolto ai docenti, con acquisizione del patentino BLS (patentino di primo soccorso). Altro argomento oggetto di approfondimento sarà la “Educazione alla legalità” che tratterà il valore delle regole nella famiglia, nella scuola e nella società, oltre ad analizzare l’imprenditoria e lavoro in terra di camorra. Seguirà la “Valorizzazione del patrimonio storico-artistico locale”. In oggetto lo sviluppo economico del patrimonio locale, le nuove professionalità legate ai beni artistici e corrette strategie per uno sviluppo culturale del territorio (legato ad un mini corso di due lezioni). Previsto anche un “Approfondimento delle lingue straniere”, con seminari su cultura ed arte in inglese, francese e spagnolo. Per la lingua francese si analizzerà il museo Jacquemart-Andrè di Parigi: una dimora nobiliare scrigno di tesori artistici in cui si coniugano cultura francese ed italiana. Si studierà la “Storia europea”: le civiltà del bacino del Mediterraneo. Per la “Storia della letteratura”, infine, previsti percorsi inediti attraverso la letteratura cavalleresca nel XVI secolo e la lingua italiana e le sue origini medioevali.