I sacri riti pasquali si rinnovano in provincia di Caserta, nei grandi e piccoli centri, secondo antiche tradizioni. Particolarmente suggestivi le processioni del Venerdi Santo di Sessa Aurunca, di Marcianise e da alcuni anni di Caserta vecchia. A Sessa Aurunca la processione della congregazione annunciata dalle prime note della Marcia Funebre 'Lugete Veneres' inizia al tramonto con l'innalzamento delle statue, che vengono portate a spalla dentro la chiesa, al passo dondolante della 'cunnulella'. Poi, dalla chiesa, iniziano a uscire i Misteri, le statute che rappresentano la Passione di Gesù. L'incedere lento, ritmico, ondeggiante dei Misteri è preannunziato dal lugubre suono di una cornetta per preparare gli animi al passaggio del Cristo Morto. Si accendono i 'carraciuni' e dagli angoli più angusti dei portali del centro storico i tre cantori del Miserere levano le lamentose note del canto. Il Cristo Morto è adagiato su una bara di legno e ricoperto da camelie ed erbe aromatiche. L'onore di portare la bara spetta ai confratelli più anziani. Concludono il corteo le Tre Marie vestite di lutto e piangenti per la morte di Gesù. La Processione del Calvario, a Marcianise, nella giornata del Venerdi Santo, è uno dei momenti dell'anno in cui maggiormente si vive la tradizione locale. Una tradizione, quella della Passione di Cristo, storicamente attestata da oltre un secolo e mezzo, quando i fratelli della Congrega dell'Agonia di Gesù sfilavano esibendo la scala della Crocifissione, il gallo, il velo della Veronica. Oltre 200 i figuranti che avanzano tra gli incitamenti e le invocazioni della folla; passa Pilato, contornato dalla sua corte; più indietro, seguito dalla Madre e da un gruppo di donne, Gesù trascina la Croce: i passi affaticati e dolenti sono scanditi da un soldato che vibra frustate sul pesante fardello di legno. La gente partecipa e ammutolisce al passaggio. A Caserta vecchia la rappresentazione del Calvario di Cristo é prevista a tarda sera.In precedenza nella storica cattedrale é prevista la lettura di alcune riflessioni sulla morte, tratte dal Vangelo.(14 aprile 2006-00:31)