Scavare un galleria autostradale senza interrompere il traffico e con un intervento finora unico, per numeri e dimensioni, in Italia. E’ quanto sta avvenendo all’Interporto Marcianise-Maddaloni dove squadre di tecnici provenienti dalla Toscana e da varie zone della Campania, collaborano ad un progetto innovativo: con l’ausilio di un rostro metallico posizionato davanti ad un grosso monolite in calcestruzzo, viene infatti scavata in tempo reale una enorme galleria di collegamento con la SS 87. E contemporaneamente viene spinto al di sotto di 80 centimetri dal piano autostradale, grazie ad un sistema di martinetti e pistoni, uno scatolare in cemento in grado di sostenere poila struttura. “Il tutto- spiega il detentore del brevetto, l’ing. Francesco Andrea Cicora della U.C.S. di Livorno- senza interrompere il traffico automobilistico e senza ripercussioni sul manto stradale”. L’intervento da oltre un milione di euro a totale carico del gruppo Barletta proprietaria dell’Interporto Marcianise-Maddaloni, rappresenta la più grande opera del genere mai realizzata in Italia. Il monolite in cemento che viene spinto sotto l’autostrada alla velocità di 7-8 metri al giorno, è infatti alto 7 metri, largo 10 e lungo 60 metri ed alla fine costituirà la galleria stessa. “Mai finora era stato tentato un intervento del genere in Italia”, conferma l’ing. Francesco Andrea Cicora. Prima di Caserta c’erano infatti stati gli attraversamenti sottostradali di Lodi e Reggio Emilia ma con misure nettamente inferiori. “Si tratta di un modo nuovo di concepire le opere necessarie alle infrastrutture- spiega l’ing. Ugo Corvino, direttore dei lavori - Finora, per realizzare una galleria che passasse sotto un’autostrada, era indispensabile chiudere il transito alle auto fino al completamento dei lavori e realizzare piastre di metallo autocentranti da mettere sotto il manto stradale- il che comportava lunghi tempi di lavoro- e, solo dopo era possibile realizzare l’opera. Con l’operazione avviata oggi all’interporto, si ottiene invece lo stesso risultato riducendo di oltre un quinto i giorni di lavoro (oggi solo quattro) e senza ripercussioni sulla circolazione autostradale se non per brevi deviazioni di corsia”. Tecnicamente, l’operazione in corso d’opera all’Interporto Marcianise-Maddaloni mira a raddoppiare il collegamento con la SS 87, attraverso l’inserimento di uno scatolare progettato dall’Ing. Umberto Di Cristinzi di Venafro, sotto il piano dell’autostrada il che renderà in futuro più agevole la circolazione in entrata ed in uscita dalla zona commerciale dell’Ise. Ancora una volta, dunque l’interporto- come spiega Salvatore Antonio De Biasio, presidente dell’Ise- dimostra di non avere il primato della sola dimensione d’area ma anche di opere tecnologiche che lo evidenziano sullo scenario italo-europeo nel campo delle grandi realizzazioni”. L’operazione coordinata dai tecnici dell’interporto, si concluderà entro questa settimana quando la galleria sarà ultimata.(10 aprile 2006-15:11)