La richiesta di una Commissione di rilevazione delle quotazioni mercuriali per i prodotti derivati dal latte, in particolare la mozzarella di bufala, è stata formalmente inoltrata alla Camera di commercio con una nota congiunta sottoscritta dai rappresentanti dell’Unione industriali della provincia di Caserta, di Assolatte-Associazione italiana Lattiero-casearia aderente a Confindustria e dal Consorzio tutela mozzarella di bufala Campana. Lo rende noto il presidente della sezione Lattiero-casearia di Confindustria Caserta, Giuseppe Mandara, promotore dell’iniziativa. “A conclusione di una serie di incontri – afferma Mandara – stamattina abbiamo inoltrato al commissario dell’ente camerale la formale richiesta di istituire una Commissione per l’accertamento dei prezzi dei prodotti derivati dal latte. Alla nota – aggiunge – abbiamo anche allegato, a mo’ d’esempio, il Regolamento delle Commissioni per l’accertamento dei prezzi all’ingrosso sulla piazza di Milano, approvato dalla Camera di commercio del capoluogo lombardo nel dicembre scorso. E ciò non soltanto per fornire, in questo senso, uno strumento utile al commissario dell’ente camerale di Caserta, ma anche per sottolineare come, su questo terreno, si stanno muovendo altre realtà camerali”. Nella lettera indirizzata all’ente di via Roma, infatti, i rappresentanti di Unione industriali, Assolatte e Consorzio di tutela “considerato che la provincia di Caserta ricopre sotto il profilo produttivo una primaria importanza”, sottolineano che “le quotazioni espresse dalla succitata Commissione assumerebbero una rilevanza fondamentale anche in sede nazionale”. Infatti, secondo i rappresentanti dell’industria del settore e del consorzio di tutela del marchio bisogna tenere presente “che la Camera di commercio di Milano sta valutando se inserire prossimamente la voce Mozzarella di bufala nel suo listino, visto l’ampio successo nella commercializzazione di tale prodotto nell’area del Nord Italia”. Insomma, aggiunge il presidente Mandara, non c’è tempo da perdere. Nell’auspicare, dunque, una rapida costituzione e convocazione dell’organismo, “sarebbe auspicabile –conclude Mandara – che i lavori della Commissione fossero magari coordinati da un componente super partes e precisamente da un rappresentante del Consorzio di tutela della mozzarella di bufala Campana”.(31 marzo 2006-18:51)