Massimo D'Alema a Caserta trova il terreno giusto per lamentarsi - anche a nome di Prodi - di una sorta di ostracismo verso alcuni politici da parte di Tg e Mediaset che l'uomo politico ha definito 'organi politici'.
In compenso, l'85 per cento della stampa è contro il premier Berlusconi e il dato non esclude la provincia di Caserta dove anche le piccole redazioni giornalistiche sono totalmente allineate a Sinistra. A volte anche ad insaputa dei loro direttori - fa sapere qualche infiltrato in redazione - che non sanno di comunicati cestinati o super-accorciati se provengono dalla parte politica di Destra non gradita al deskista di turno. A Caserta si assistono a titoloni dedicati a perfetti sconosciuti di Sinistra e si 'ammacchiano' visite di esponenti di Governo in tre righe, peraltro pure candidati. La vicenda del penalista arrestato per violenza sessuale ha poi 'certificato' che genere di notizie si prediligono: pensare che nei giorni scorsi c'è stata una notizia di livello internazionale che i giornali locali hanno pubblicato in fondo ad una pagina provinciale contrariamente a quanto è apparso su alcuni giornali nazionali. Qual'è il metro di misura giornalistico che adottano redazioni e direttori? Non lo sappiamo ma qui oltre ad un Garante del Lettore tra poco ci vorrà anche un Garante del Direttore. Anzi, secondo alcuni, più di un quotidiano locale andrebbe addirittura Commissariato. Una scomessa: vogliamo vedere domani sui giornali quanto spazio sarà dedicato a D'Alema? (27 marzo 2006-14:51)