Una commedia drammatica che racconta la storia di uomini umili costretti, loro malgrado, a diventare eroi. E che riscatta la memoria di quei ragazzi che, ancora giovanissimi, sono morti per 'fare l'Italià. Questa è in sintesi l'idea da cui prende le mosse la miniserie 'I mille', due puntate per Raiuno, le cui riprese, a circa tre anni dalla nascita del progetto, prenderanno il via tra una settimana, tra Napoli, Roma e Sicilia. Ad accettare l'impresa, dopo la defezione di più registi e sceneggiatori, è stato Stefano Reali, che ha già firmato la regia di molte fiction di successo, da 'Ultimo' a 'L'uomo sbagliatò, campione di ascolti su Raiuno. Reali, che parla de 'I Mille' come del film "più impegnativo e costoso" della sua carriera, spiega che il racconto viene visto dal basso per una precisa scelta. "Non mi piace raccontare eroi già fatti. Sono convinto - aggiunge - che solo gli umili e i perdenti possano avere delle crescite narrativamente interessanti. Mi piacerebbe rifarmi alla grande tradizione della commedia all'italiana, a Monicelli". Personaggi come Garibaldi o Bixio diventano così figuranti relegati sullo sfondo mentre in primo piano c'é la vicenda di Corrado, un giovane insegnante di Lettere che, scambiato erroneamente per un patriota, viene arruolato a forza nei Mille. Qui troverà il modo di cambiare il suo atteggiamento pacifista e di diventare un vero combattente garibaldino. Per questo ruolo si era pensato inizialmente a Beppe Fiorello, che ha poi rinunciato al progetto a causa dei postumi di un incidente avvenuto sul set della fiction 'Joe Petrosino'. Corrado avrà dunque il volto di David Coco, 36 anni, solida carriera teatrale alle spalle e un paio di folgoranti apparizioni in alcune fiction. Christiane Filangieri sarà Isabella, la donna di cui Corrado si innamora, mentre Daniele Pecci, dopo mesi di esercitazioni con la spada e a cavallo, debutterà nei panni di un antagonista, il crudele conte Francesco Malaspina, ufficiale filoborbonico. Tutti gli altri personaggi del film, tra cui Rosalia Montmasson, la moglie di Crispi che si travestì da uomo pur di partecipare alla spedizione, sono ispirati a figure realmente esistite e il racconto ne riproduce con fedeltà storica le vicende. 'I Mille' - la cui sceneggiatura è stata riscritta dallo stesso Reali con Mariangela Barbanente su quella di Sergio Donati, Graziano Diana e Alberto Negrin - prevede la ricostruzione di alcune battaglie storiche, con scene a cavallo, quasi senza controfigure. "Lo sforzo produttivo - spiega Reali - è pazzesco rispetto ad una normale miniserie. Se normalmente le riprese durano otto - nove settimane, per 'I Mille' occorrerà girare per 13 settimane. Sono 80 gli attori parlanti, 2500 i figuranti. I costi sono stati consistenti, lo staff tecnico e i costumi sono di prestigio, molto ricche le ambientazioni. Per la prima volta - conclude - le telecamere di una fiction avranno accesso alla Sala del Trono della Reggia di Caserta".(20 marzo 2006-20:36)