Con solenne cerimonia eucaristica presieduta da monsignor Raffaele Nogaro, vescovo di Caserta, e monsignor Pietro Farina, vescovo di Alife-Caiazzo e concelebrata da tanti sacerdoti, molti dei quali della Congregazione dei Legionari di Cristo, è stata riaperta al culto la chiesa del Villaggio dei Ragazzi dedicata alla Madonna Regina della Pace. Nella circostanza la chiesa è stata dedicata anche a Josè Sanchez del Rio, giovane martire messicano beatificato dal Papa lo scorso anno. Si è così consolidato ulteriormente il legame che unisce la fondazione intitolata a Don Salvatore D’Angelo alla Congregazione dei Legionari di Cristo che ne ha ereditato la gestione. Fra le tante autorità civili e religiose intervenute, c’era anche Padre Jacobo Munoz, direttore territoriale dell’Europa dei Legionari di Cristo. La chiesa Santa Maria della Pace fu realizzata all’interno dell’antico palazzo baronale intorno al 1853 ad opera dell’architetto Chollet. Successivamente a lavori di consolidamento per i danni del sisma 1980, la chiesa era rimasta chiusa al culto negli ultimi cinque anni ed è stata restituita alla sua funzione oggi, 10 marzo 2006, dopo ulteriori lavori di consolidamento, restauro e abbellimento. Di grande interesse artistico sono le 15 Stazioni della Via Crucis interpretate come “Via Lucis”, secondo l’innovazione suggerita da Papa Giovanni Paolo II, dallo scultore Luigi Enzo Mattei che ha aggiunto alla tradizionali 14 icone dell’ascesa al Monte Calvario di Gesù, una quindicesima, quella della resurrezione dopo la crocifissione. Il presidente della fondazione maddalonese, Padre Miguel Cavallè, in un breve discorso che ha preceduto la messa, ha voluto ricordare i benefattori che hanno contribuito al restauro della chiesa, e il fondatore don Salvatore che ha definito “titano della umanità e della solidarietà”. Ma Padre Miguel non poteva non ricordare anche il fondatore dei Legionari di Cristo, padre Marcial Maciel che proprio oggi ha compiuto 86 anni. Dalla sede di Città del Messico, padre Maciel che ebbe occasione di conoscere da giovanissimo il beato Josè Sanchez del Rio, ha inviato un messaggio di partecipazione spirituale alla manifestazione. (10 marzo 2006-14:34)