"Quante società miste o a prevalente partecipazione regionale sono state create dalla Regione Campania? Quanto costano? Quanti dipendenti hanno? In base a quali criteri sono nominati e quanto percepiscono presidenti e membri del Cda? Che benefici danno ai contribuenti? Sarebbe il caso che la giunta dell'Unione desse una risposta pubblica a queste inquietanti domande". Lo afferma il senatore di Forza Italia, Pasquale Giuliano, sottosegretario alla Giustizia. "In questi giorni - aggiunge l'esponente di Forza Italia - stiamo assistendo allo sfascio della Sma (tutela territorio e antincendi boschivi), la società regionale che ha illuso decine e decine di Lsu e lavoratori e ora li ha lasciati sul lastrico. Nonostante le legittime proteste dei lavoratori all'esterno della sede Sma di Caserta nessuna risposta è venuta dalla Regione e non si capisce quali siano le prospettive della società ". "Analoga colpevole incertezza - prosegue Giuliano - regna sulle società pubblico-private gestite dalla Provincia di Caserta. La Seproter, ad esempio, a maggioranza dell'amministrazione provinciale di Caserta, sta procedendo verso il fallimento con i dipendenti che non vengono pagati da mesi perché non vengono nominati i membri pubblici del Cda e non si provvede ad un piano di rilancio. Insomma - conclude il sottosegretario - è giunta l'ora di fare chiarezza su società che o servono e vanno rilanciate, o sono dei carrozzoni dell'Unione e vanno eliminate evitando sprechi e recuperando un minimo di moralità nella gestione della cosa pubblica in Campania". (20 febbraio 2006-16:11)