Un dipendente comunale, Pietro
D'Alessandro, di 50 anni, bidello in una scuola elementare
del quartiere Acquaviva, è stato arrestato dalla polizia per
avere minacciato con continue telefonate il sindaco di Caserta,
Luigi Falco, al fine di indurlo a non procedere all'esproprio di
un terreno privato, in via Avellino, dove dovrebbe essere
realizzato un giardino pubblico.
D'Alessandro ha ottenuto i benefici degli arresti
domiciliari. Il provvedimeno è stato adottato dal gip del
tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Marina Cimma, sulla base
di indagini della Digos. D'Alessandro, oltre a telefonare al primo cittadino, avrebbe inviato all'indirizzo di Falco anche una lettera contenente una foto raffigurante alcuni proiettili.
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