Caserta - Lo sgombero delle attività dellìIperion fissato per il 22 febbraio non ci sarà più. La procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, su istanza dell'avvocato Alberto Barletta, ha modificato il provvedimento lasciando sotto sequestro il manufatto e confermando la gestione amministrativa della società ad un amministratore giudiziario, Ulderico Catania, che dovrà provvedere a tutte le questioni legate all'economia del centro. I dipendenti avevano rinviato a lunedi la marcia di protesta fissata per oggi proprio in attesa e nella speranza di una decisione della magistratura che andasse nella direzione di tutela dei lavoratori. Come si ricorderà, lo scorso gennaio, dopo il dissequestro dei fitti da parte del Riesame (decisione impugnata dalla Procura sammaritana davanti ai giudici della Suprema Corte che dovranno espremersi in merito), era arrivato un nuovo sequestro per il centro Integrato Iperion. Il gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere aveva accolto una nuova richiesta della Procura sul sequestro dell'intero immobile sulla scorta di una recente sentenza della Corte di Cassazione a Sezioni Unite che consente di apporre i sigilli ad un immobile abusivo anche se il reato si è già perfezionato in quanto, contrariamente a quanto succedeva in precedenza, si aggrava e si prolunga la lesione dell'equilibrio urbanistico del territorio.(10 febbraio 2006-17:43)