Il presidente della Provincia Riccardo Ventre prenderà parte, accompagnato da una delegazione del “Progetto Speranza”, al convegno nazionale “Oltre le terre di mezzo – ipotesi per nuove politiche sulla prostituzione”, in programma a San Benedetto del Tronto il 22 e il 23 settembre. Obiettivo del forum è mettere a confronto punti di vista diversi per un’analisi differenziata dei nodi che problematizzano la questione della prostituzione e per una analisi critica di possibili opzioni ed ipotesi di leggi e politiche che minino alla base il mercato del sesso. La Provincia di Caserta porterà il proprio contributo di idee al convegno, illustrando quanto realizzato in quest’ultimi quattro anni nella lotta alla tratta, condotta attraverso il “Progetto Speranza”, il programma di protezione speciale messo in campo dal presidente Ventre per rompere il silenzio omertoso di quella che si profila una nuova forma di schiavitù. L’iniziativa portata avanti dall’Ente di corso Trieste ha consentito di salvare dalla strada settantaquattro ragazze in tre anni, cui devono sommarsi le sedici adesioni registrate nell’ambito della quarta edizione del Progetto pronta a partire. “Quello che fa rabbia – ha sottolineato il presidente Ventre – è che nel terzo millennio non la prostituzione ma la tratta, la più squallida delle forme di schiavitù, si svolga senza troppi problemi sotto i nostri occhi. L’obiettivo che la Provincia di Caserta si propone di raggiungere da ormai tre anni a questa parte, attraverso il Progetto Speranza, è appunto quello di combattere tale volgare sfruttamento, recuperando con l’aiuto dell’Arcidiocesi di Capua e di esperti del settore donne immigrate ridotte a schiave ed avviate in maniera coatta alla prostituzione. Questo è il messaggio che cercheremo di veicolare tra i partecipanti, relatori e spettatori, del convengo in programma a San Benedetto del Tronto”.