«Non fate morire le quattrocento famiglie che vivono grazie all'Iperion. Non entro nella questione giudiziaria, non giudico, chiedo solamente di aiutare le famiglie che vivono con l'Iperion » . L'appello a cuore aperto del vescovo di Caserta arriva a sorpresa al termine della messa per San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti, che ogni anno si tiene nella cappella del seminario di Caserta, organizzata da Assostampa provinciale, Ucsi e Ufficio diocesano Comunicazioni Sociali, e mette insieme come vuole la tradizione la stampa provinciale. Mentre i giornalisti sciamavano lentamente dal refettorio del seminario, Nogaro ha bloccato tutti e a chiesto ai giornalisti un aiuto per l'Iperion. « Stanno venendo in questi giorni a trovarmi i lavoratori del centro commerciale Iperion — ha detto il vescovo — le famiglie, le mogli, loro da soli. Mi parlano del loro dramma: la chiusura del centro commerciale, la paura di non trovare più un lavoro, i timori che nessuno possa più assumerli. È in verità perdere un posto di lavoro di questi tempi dalle nostre parti è ve ramente una cosa grave. Chiedo a voi giornalisti di dare voce a queste persone, chi può li aiuti, venga trovata una sistemazione, una soluzione per queste persone. Non entro nelle questioni di giustizia — continua il presule — non è compito mio, se ci sono abusi devono essere puniti, ma non danneggiamo chi ci lavora, troviamo delle soluzioni » . Un attimo prima Nogaro aveva ricordato ai gornalisti che debbono sempre, quando raccontano le notizie, pur se arrabbiati con i fatti che raccontano, cercare di tener viva una speranza. E per Nogaro la speranza è proprio dare la voce agli ultimi, agli indifesi. « Cercherò di essere vicino in tutti i modi ai lavoratori dell'Iperion — ha concluso Nogaro — e se me lo chiederanno li accompagnerò nella loro protesta » . Ai giornalisti intervenuti alla festa di San Francesco di Sales il pastore ha donato una copia dei Vangeli, « il libro che non deve mai mancare nelle mani di un giornalista » , e il suo ultimo lavoro, edito dai tipi della Saletta dell'Uva: « Dio non è l'altro» (Luigi Ferraiuolo dal Corriere del Mezzogiorno del 25 gennaio 2006)