Ammonta ad un valore di 1 milione e 500 mila euro il totale dei beni sequestrati nei confronti di Michele Barone, 32 anni, residente a Casapesenna (Caserta) e ritenuto esponente del clan dei 'Casalesi'. Il provvedimento e' stato eseguito dalla Divisione anticrimine della questura di Caserta. Barone e' in particolare ritenuto referente del gruppo facente capo a Michele Zagaria inserito nell'elenco dei 30 latitanti piu' pericolosi da ricercare in ambito nazionale. La misura e' stata eseguita ai sensi della legge antimafia. In particolare sono stati posti sotto sequestro un'azienda bufalina intestata a Concetta Barone, sorella di Michele, con sede a Castelvolturno, localita' 'Bortolotto' e operante su 22 mila metri quadri; circa 400 capi bufalini e beni strumentali in uso all'azienda. Le indagini sono state condotte dalla Divisione anticrimine della questura di Caserta e coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica di Santa Maria Capua a Vetere, Alessandro D'Alessio. Il provvedimento di sequestro e' stato emesso dai giudici della Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Santa Maria Capua a Vetere.(24 gennaio 2006-16:10)