"Ci sono temi di primaria importanza come l'occupazione e lo sviluppo che non possono prescindere da un serio e concreto impegno da parte degli enti locali che si leghi e coordini con le iniziative prese in tal senso dal governo nazionale". Il senatore di Forza Italia Pasquale Giuliano, sottosegretario alla Giustizia, interviene così sulle tensioni sociali e sui problemi occupazionali in Campania. "Se in provincia di Caserta, tanto per fare un esempio, la disoccupazione raggiunge il 22% vuol dire che, a sostegno dell'incisiva azione del governo nazionale distintosi per scelte coraggiose come la riforma del sistema previdenziale, non sono state adottate da parte di Regione e Province politiche si sviluppo ma anche di emersione dal lavoro nero o illegale. Perché - aggiunge Giuliano - fornire strumenti, occasioni o oppurtunità di crescita locale alle aziende, a condizione che queste lascino la strada del sommerso, significa inserire in un circolo virtuoso una ricchezza che altrimenti resta improduttiva". "Invece - conclude il sottosegretario - assistiamo troppo spesso a sindaci e presidenti di provincia che soffiano sullo scontro, sul muro contro muro pur di far ricadere sul governo centrale colpe che non ha. Si assiste allora al fatto che di fronte ad una situazione economica di gran lunga migliore rispetto alle precedenti legislature si è avuto un aumento esponenziale di scioperi e contestazioni che alimentano tensioni senza nessun riscontro positivo per le legittime rivendicazioni dei lavoratori". (26 gennaio 2006-13:34)